Da Università di Pisa e Scuola Sant’Anna la nuova laurea magistrale in Ingegneria bionica
«La nuova laurea in Ingegneria bionica - ha introdotto Paolo Mancarella, prorettore alla Didattica dell’Università di Pisa - nasce in controtendenza con le politiche di razionalizzazione dei corsi di laurea imposta dal Ministero negli ultimi anni. Ma compito delle università è proporre ai giovani nuove sfide soprattutto nei settori innovativi ed è in questa direzione che abbiamo progettato questo percorso formativo».
«È un corso di laurea che va incontro alle professioni del futuro - ha dichiarato Paolo Dario, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna - ed è stato pensato insieme all'Università di Pisa nell’ottica di offrire un percorso di eccellenza nel panorama italiano. La bionica è infatti un settore emergente alla frontiera dell'ingegneria, con una forte connotazione multidisciplinare, in grado di attrarre molti giovani e dare risposte concrete al bisogno di trasformazione del Paese».
I dettagli del corso sono stati illustrati, oltre che da Paolo Dario, anche da Giovanni Corsini, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università e Danilo De Rossi, direttore del Centro di Ricerca "E. Piaggio”. La laurea magistrale in Ingegneria bionica è nata infatti da un’iniziativa congiunta tra il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Il suo intento principale è offrire agli studenti, selezionati per merito, una didattica di qualità, grazie anche alla collaborazione tra gruppi di ricerca che operano nei settori della bioingegneria e della biorobotica presso i due atenei di Pisa. Il corso, che prevede il curriculum “Neural Engineering” e il curriculum “Biorobotics”, formerà figure professionali particolarmente qualificate, orientate alla ricerca e in grado di operare nell'industria ad alta tecnologia, con particolare riferimento a quella di tipo biomedicale, nella sanità, nei servizi.