Diritto sportivo e rapporti di Lavoro nello Sport che formerà professionisti in grado di assistere atleti, tecnici e società sportive nelle questioni giuridiche e contrattuali. In Italia lo Sport rappresenta l’1,7 del Pil. Un valore destinato ad aumentare in vista degli eventi che il nostro Paese ospiterà o potrebbe ospitare nell’arco dei prossimi dieci anni: EXPO 2015, la finale della Champions League 2016, la Riders Cup, gli europei di calcio, il Mondiale di Rugby e l’edizione 2024 delle Olimpiadi.
Al Master (scarica il bando), che prevede 168 ore di formazione in aula, può iscriversi chi è in possesso della laurea triennale o magistrale. I partecipanti, massimo 20, potranno svolgere un periodo di stage formativo presso istituzioni sportive, società sportive, studi professionali e aziende che operano nel settore dello sport. Per iscriversi c’è tempo fino al 3 marzo.
«Mentre all’estero già da molti anni viene sviluppata un’attività di studio, ricerca e formazione attraverso corsi di laurea e post laurea sul Diritto sportivo – spiega Tiziana Vettor, direttore del master e docente di diritto del lavoro -, in Italia la maggior parte dei Master universitari offre una preparazione manageriale-commerciale e la materia del Diritto sportivo viene trattata funzionalmente a tali finalità didattiche, ma non come focus centrale. Noi abbiamo ritenuto, confortati dalle opinioni di chi opera quotidianamente nel settore, che oggi sia invece imprescindibile avere delle professionalità con una preparazione giuridica specifica, capaci di affiancare chi pratica o gestisce lo sport consentendo di esercitare un’attività lavorativa o imprenditoriale sportiva in modo corretto, proficuo e sicuro».
Nel corso del Master verranno proposti i temi fondamentali del Diritto sportivo e del Diritto del lavoro nello sport. Saranno analizzati e studiati anche i principi ordinamentali dello sport a livello internazionale e nazionale, il sistema di giustizia nello sport e l’arbitrato sportivo, nonché i contratti commerciali in ambito sportivo. Le testimonianze dei professionisti che operano nel settore saranno utili per acquisire le competenze giuridiche sulle quali si poggia il sistema dello sport business.
«La complessità della materia e l’evoluzione del mondo dello sport – conclude Tiziana Vettor - ha reso necessaria la presenza di professionisti qualificati che siano in grado di assistere atleti e tecnici, di supportare società sportive nelle questioni societarie, organizzative e contrattuali, di ricoprire incarichi istituzionali nelle Federazioni sportive anche all’interno degli organi di giustizia e dei collegi arbitrali e, ancora, di offrire consulenza agli altri soggetti che operano a vario titolo nello sport».
Per maggiori informazioni scrivere a ada.osmetti@unimib.it o consultare http://www.masterdirittosportivo.it/
L’Università di Milano-Bicocca organizza il primo master in