Flash Gordon è un fumetto di fantascienza creato da Alex Raymond e pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti il 7 gennaio 1934. In Italia arriva il 14 ottobre dello stesso anno, sulla prima pagina di una nuova rivista settimanale “L’Avventuroso”, creata appositamente dall’editore fiorentino Nerbini. L’importanza di questo settimanale nel panorama editoriale per ragazzi degli anni trenta è tale che non è esagerato definire la sua uscita come rivoluzionaria. “L’Avventuroso” è un giornale colorato che mantiene le nuvolette per i dialoghi all’interno delle tavole (come negli originali americani), invece di ricorrere ai testi in rima tipici dei giornaletti pubblicati fino a quel momento.
Un concentrato di avventura e di colori, che oltre a Gordon, comprende anche Jim della Jungla, Agente X-9, Radio Pattuglia e Mandrake, tutti pubblicati per la prima volta in Italia.
L’incontro, a ottant’anni esatti dall’uscita de “L’Avventuroso” nelle edicole italiane, ha come scopo, oltre alla presentazione dei protagonisti di questa rivoluzione, di illustrare l’evoluzione del linguaggio fumettistico e per ragazzi in quegli anni (la cosiddetta “Generazione Gordon”) tra scelte editoriali e imposizioni sempre più restrittive da parte del regime.
Sarà presente Fabio Gadducci autore del saggio “Eccetto Topolino”.
L’iniziativa è realizzata dalla Biblioteca del Polo Universitario di Prato, dal PIN e da Radio SPIN in collaborazione con la libreria “Mondi Paralleli”. La radio universitaria trasmetterà in diretta l’evento su www.radiospin.it.
L’evento rientra nella rassegna Un Autunno da sfogliare, ideata dal Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese, con il sostegno congiunto di Comune e Provincia di Prato, e della Regione Toscana. Un’edizione che quest’anno si muove nel segno del fumetto, scelto come luogo d’elezione con i suoi concentrati di nuvole, strisce e colori.
Locandina a questo link:
http://www.poloprato.unifi.it/uploads/media/Locandina_Flash_Gordon.pdf
Università di Firenze
Polo Universitario "Città di Prato"
Gli 80 anni di Flash Gordon e la rivoluzione de "L’Avventuroso”
