Mostra ed incontro sul beato John Henry Newman all'Università Europea di Roma
La mostra ripercorre il cammino della vita del beato John Henry Newman attraverso le tre conversioni che l’hanno caratterizzata, proponendo un percorso biografico e tematico, da cui emerge come la coscienza sia stata la forza motrice di tutto il suo cammino verso la certezza della verità e come tale cammino abbia caratterizzato anche il suo essere educatore e amante della bellezza.
La prima conversione è la scoperta che Dio e l’anima sono reali, e che la presenza di Dio può essere percepita con la stessa concretezza e certezza con cui si percepiscono le realtà esteriori, gli oggetti della vita comune, i volti degli amici. Per il giovane Newman è una rivoluzione copernicana: egli realizza che ciò che veramente conta nella vita non è la realtà afferrabile ma l’evidente presenza della persona di Dio, così che tutta l’esistenza diventa un dialogo tra il cuore dell’uomo e il cuore di Dio.
La seconda conversione porta alla consapevolezza che la fede non si esaurisce in un'esperienza di dialogo intimistico con Dio ma diventa intelligenza della realtà. Una fede che non è radicata nel reale, che non cambia i criteri con cui l’uomo si rapporta con il mondo, è in fondo un'illusione e non è all’altezza di rispondere ai desideri profondi dell'uomo. Da qui l’instancabile battaglia di Newman contro il dualismo tra “cose” e “parole” e la sorpresa che il vero dialogo tra l'uomo e Dio si apre al dialogo con gli altri uomini, con i cuori degli uomini.
Infine la conversione al Cattolicesimo. È la scoperta che Dio ha deciso di “intromettersi negli affari umani” creando un luogo reale della sua presenza che è la Chiesa Cattolica. In questo corpo vivo, la persona di Cristo diventa tangibile: è presente nella comunione tra i fratelli di fede, risplende nella santità della loro vita, si lascia toccare nei sacramenti. Nella comunione della Chiesa il dialogo con il cuore di Dio viene a coincidere con il dialogo tra i cuori degli uomini.
Gli studenti sono onorati di poter portare all'interno della loro Università la storia di quest'uomo, il quale ha dato la vita per quello che, in fondo, è proprio il più importante dei compiti accademici: cercare e seguire instancabilmente la Verità.
Per informazioni: tel. 06 665431.
Sito: www.unier.it