Scoperta la cellula staminale responsabile del “grasso”
La scoperta nasce da osservazioni fatte ad Ancona con una tecnica tradizionale: la microscopia elettronica e confermata con raffinate moderne tecniche di genetica molecolare coniugata all'istologia ("lineage tracing") che consentono di visualizzare a livello cellulare gli elementi che hanno espresso un gene specifico. I dati sono stati completati con la collaborazione dell'Equipe della professoressa Silvia Corvera della University of Massachusetts. La scoperta è di enorme importanza in quanto si sposa ampiamente con la teoria della trans-differenziazione tra cellule bianche (grasso "normale") e cellule brune (grasso buono: brucia grassi antiobesità e anti diabete).
Questa scoperta è di estrema importanza perché indirizza la ricerca di base e farmaceutica verso prodotti in grado di far sviluppare il grasso bruno (anti-obesità-diabete) e trasformare il grasso comune nel grasso bruno anche in coloro che lo hanno perso (per età, per obesità o per genetica). Inoltre avere la certezza della cellula di origine potrà permettere di approfondire tutti i meccanismi molecolari che influenzano la comparsa, lo sviluppo, il metabolismo e la degenerazione delle cellule staminali che regolano lo sviluppo e la regressione dei due tipi di grasso che sono al centro dello sviluppo e della regressione di quella sindrome metabolica da cui dipendono la maggior parte dei problemi di salute (arterosclerosi, infarto del miocardio, diabete tipo 2, ipertensione ecc.) dei popoli dei Paesi industrializzati.