L’universo è fatto di stringhe? La risposta è affidata a un fisico dell’Università di Milano-Bicocca
La supergravità prevede una stretta relazione tra i due tipi di particelle elementari alla base dell’universo, quelle che rappresentano la materia e quelle che descrivono la forza. In questa raffigurazione, forza e materia non sono variabili indipendenti ma viaggiano da sempre insieme. In sostanza una “riscrittura” della legge della relatività che unifica tutti i fenomeni fisici, semplificandone la comprensione.
«I nostri sensi - spiega Alessandro Tomasiello - ci permettono di comprendere e raffigurarci tre dimensioni. Per dimostrare l’esistenza di altre dimensioni è innanzitutto necessario capire che forma hanno, tenendo conto che l’ipotesi attuale è che queste dimensioni aggiuntive siano arrotolate su se stesse come delle chiocciole infinitamente piccole e tutte collegate fra di loro».
Le dimensioni attualmente ipotizzate sono ben sei, che andrebbero ad aggiungersi alla larghezza, lunghezza e profondità comunemente conosciute. Tuttavia, l’essere umano non avrebbe possibilità di percepire queste ulteriori sei dimensioni perché, in confronto alle sue, sarebbero troppo piccole: per fare un esempio, un lombrico su un cavo riesce solo a percepirne la lunghezza perché di dimensioni simili al cavo, ma una pulce ne comprenderebbe anche la larghezza, proprio perché più piccola del cavo stesso.
«Questo finanziamento quinquennale – aggiunge Tomasiello - mostra ancora una volta che la ricerca italiana può e deve ambire a competere ai massimi livelli internazionali. Allo stesso tempo ci permette di creare importanti scambi al di fuori dall’Italia». ll tema dello studio permetterà di attirare ricercatori particolarmente qualificati anche dall’estero: il team che affiancherà Tomasiello nel dipartimento di Fisica sarà infatti selezionato con un bando internazionale.
Alessandro Tomasiello (foto) è attualmente ricercatore di Fisica Teorica nel dipartimento di Fisica dell’Università di Milano-Bicocca. E’ stato dottore di ricerca in Fisica Matematica pressola SISSA di Trieste e ha lavorato presso l’École Polytechnique di Parigi e le università di Harvard e Stanford.