Dai cani all'uomo, per una cardiologia interventistica più sicura
La nuova tecnica di cardiologia interventistica, sperimentata nel servizio di Cardiologia ed Ultrasonografia dell'Ospedale Veterinario Universitario Didattico dell’Ateneo di Perugia, è stata presentata dal professor Porciello al convegno internazionale di Maastricht, e sostituisce il fluoroscopio con l'ecografo per la guida dei cateteri, annullando tutti i rischi connessi alla precedente modalità. Infatti, poiché le tradizionali tecniche interventistiche risultano condivise tra pazienti umani e veterinari, è auspicabile che le acquisizioni ottenute sul modello animale possano essere trasferite e sfruttate dalla cardiologia interventistica della medicina umana, eliminando così rischi e costi connessi con le radiazioni ionizzanti dei fluoroscopi.
La metodica in guida ecografica, messa a punto nella forma attuale grazie ad una collaborazione scientifica tra i ricercatori di Perugia e quelli delle Facoltà di Medicina Veterinaria di Camerino e della Cornell University, Ithaca NY, è stata applicata con successo su numerosi casi di cardiopatie congenite diagnosticate nell'Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Perugia, o riferite da medici veterinari operanti sul territorio nazionale.
La Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia, ad oggi, è l'unica in Italia in grado di garantire un servizio di cardiologia interventistica in guida ecografica.