Univ. di Pisa - Biotecnologie per decontaminare il suolo
La ricerca si concentrerà su nuovi bioprocessi basati sull’attività metabolica di funghi, batteri e piante appositamente selezionati per la loro capacità di metabolizzare le sostanze inquinanti presenti nel suolo e nei sedimenti.
“Gli impianti biologici – ha spiegato il professor Roberto Lorenzi che coordina il gruppo di ricerca del dipartimento di Biologia - saranno progettati in base alla diversa natura della contaminazione, nell’ottica della sostenibilità ambientale ed economica degli interventi di bonifica con l’obiettivo di recuperare i sedimenti trattati per riutilizzarli in contesti produttivi diversi”.
L’efficacia dei nuovi bioprocessi sarà validata da controlli ecotossicologici per verificare che la diminuzione dei livelli di contaminazione fino a valori inferiori a quelli consentiti dalla normativa vigente corrisponda anche ad un’effettiva detossificazione, elemento indispensabile per il recupero successivo del suolo e dei sedimenti.
Il progetto Bio ResNova è realizzato grazie alla collaborazione attiva e consolidata tra il professor Roberto Lorenzi e il professor Roberto Barale del Dipartimento di Biologia, il professore Roger Fuoco del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale e alcuni partner industriali locali quali Navicelli SpA e Teseco SpA, che contribuiscono alla ricerca mettendo a disposizione infrastrutture e competenze per il raggiungimento degli obiettivi previsti.