Robot flessibili con sistemi di movimento basati su cellule muscolari
Leonardo Ricotti ha presentato il lavoro intitolato “Engineered materials for the development of biohybrid actuators”, dello stesso Ricotti, di Gianni Ciofani, di Virgilio Mattoli, di Paolo Dario e di Arianna Menciassi, questi ultimi rispettivamente direttore e docente dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Il lavoro che ha permesso a Leonardo Ricotti di ricevere questo premio riguarda lo lo studio e il conseguente sviluppo di biomateriali ingegnerizzati e di sistemi di “stimolazione alla nanoscala”, per arrivare a una nuova generazione di attuatori, che permettono i movimenti, basati su cellule muscolari. I risultati di questa attività rappresentano appunto un passo ulteriore per l’applicazione di materiali avanzati nell’ambito della biorobotica e aprono nuove possibilità per costruire macchine flessibili e bio-ispirate.