Alzheimer e Parkinson, la ricerca Uniud sbarca ad Abu Dhabi
«La trasformazione amiloide delle proteine e il loro conseguente accumulo in depositi insolubili – spiega Esposito, promotore del simposio – è un fenomeno con fondamentali implicazioni in biologia, biofisica e fisiopatologia perché sono associate all'amiloidosi di proteine importanti sindromi neurodegenerative come l'Alzheimer ed il Parkinson, e numerose patologie sistemiche, non riguardanti cioè un solo tipo di tessuto come, ad esempio, quello nervoso».
Recenti risultati suggeriscono nuove visioni su meccanismi di formazione e trattamento medico dei depositi amiloidi, come quanto osservato dai ricercatori friulani e in via di pubblicazione per l'interazione tra proteine amiloidogene e nanoparticelle.
Il convegno, intitolato “Protein Amyloid Degeneration: Still an Open Challenge”, vedrà la partecipazione di studiosi di Australia, Belgio, Emirati Arabi Uniti e Giappone e degli udinesi Alessandra Corazza e Federico Fogolari del Dipartimento di scienze mediche e biologiche.