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L’acquacoltura come alternativa alla pesca nei mari tropicali

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Circa il 90% delle specie ittiche (pesci, coralli ed invertebrati) destinate agli acquari è oggi ancora pescato in mare con metodi distruttivi. L’acquacoltura salva l’ambiente e risponde alle richieste del mercato. Il corso dell'Univpm in acquacoltura prevede anche una settimana formativa in Indonesia. Circa il 90% delle specie ittiche (pesci, coralli ed invertebrati) destinate agli acquari è oggi ancora pescato in mare. Gli organismi vengono spesso pescati con metodi assai distruttivi come con il cianuro e la dinamite. Ovviamente tali metodiche non selettive hanno un effetto devastante sui delicati ambienti di scogliera corallina.

Il mercato degli organismi dedicati agli acquari è oggi in forte espansione (dati FAO) e sono pertanto necessarie delle fonti alternative al prodotto pescato. Pertanto l’acquacoltura rappresenta sicuramente la scelta prioritaria perché in grado di produrre, in condizioni controllate, un prodotto alternativo ed ecosostenibile a quello pescato. Inoltre tale settore è in grado di offrire nuovi posti occupazionali e permettere la raccolta di una serie di nozioni scientifiche indispensabili per un migliore management degli stock ittici naturali.
 
L’Università Politecnica delle Marche ha già parzialmente investito in questo settore attivando un corso di “Acquacoltura, riproduzione e sviluppo di specie commerciali ed ornamentali” presso la laurea in Biologia Marina. Non essendovi però, a livello mondiale, un vero corso di specializzazione in acquacoltura ornamentale, l’anno Accademico 2016/17 propone l’attivazione di un Master Internazionale di primo livello, in inglese, in tale materia. Il Master sarà tenuto dai migliori esperti mondiali in lingua inglese e gli  studenti al termine del corso saranno in grado  di progettare e curare una serra, allevare vertebrati ed invertebrati marini, riconoscere e curare le principali patologie e acquisiranno competenze sulle leggi del mercato dell’acquacoltura. Si formerà pertanto una nuova figura professionale unica nel suo genere: l’allevatore di specie ornamentali.
 
Il corso sarà composto da lezioni frontali in inglese, un tirocinio in azienda o ente di ricerca  per 450 ore e  l’opportunità di passare una settimana formativa in Indonesia tra laboratori e ricerche sul campo. Lo scopo è quello di formare una nuova figura già inserita nel mondo del lavoro. Il corso si tiene all'Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, ad  Ancona. La settimana formativa sulle scogliere indonesiane si terrà al “Coral Eye Resort” in Bangka Island. Coordinatore del Master il prof. Ike Olivotto (nella foto) del Dipartimento Scienze per la Vita, dell’Università Politecnica delle Marche.

Il master è rivolto a laureati triennali ed in particolare ad allevatori di pesci, importatori, esportatori, dipendenti di acquari pubblici e serre, appassionati e subacquei.

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