Unibo ricerca. Malattia rara del fegato: scoperta una nuova terapia
I risultati, pubblicati, lo scorso Agosto 2016, sulla rivista medica americana New England Journal of Medicine, hanno convinto l’autorità regolatoria degli Stati Uniti (FDA) ad approvarne l’utilizzo per il trattamento della colangite biliare primitiva non responsiva o intollerante a UDCA .
A distanza di un anno dall’inizio dello studio, i ricercatori hanno osservato una significativa riduzione dei valori di fosfatasi alcalina e di bilirubina (che sono i parametri per valutare l’efficacia del trattamento) nei gruppi dei soggetti che ricevevano il farmaco rispetto a coloro che assumevano il placebo. L’unico effetto collaterale di rilievo riportato è la possibile comparsa di prurito che può essere agevolmente controllato con la riduzione della dose del farmaco. L’unico trattamento al momento disponibile per questa malattia è l’acido ursodesossicolico (UDCA) che, però, risulta essere non efficace o non tollerato in circa la metà dei soggetti.
Allo studio, oltre all'Università di Bologna, hanno contribuito anche alcuni ricercatori dell’Università di Milano e dell’Università di Padova.