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Uninsubria - Quasi-cristalli naturali: una quasi-conferenza in omaggio al premio Nobel per la Chimica 2011

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Quando, all'inizio del mese di ottobre, l'Accademia Svedese delle Scienze ha assegnato il Premio Nobel per la Chimica a Daniel Shechtman, un ricercatore israeliano pioniere della quasi-cristallografia, molti addetti ai lavori, chimici e non, si sono chiesti: di cosa mai si tratta? Orbene, le ricerche di Shechtman sono iniziate nel lontano 1982, quando lo scienziato scoprì che alcune leghe alluminio-manganese davano luogo a fenomeni di diffrazione simili a quelli dovuti ai cristalli, ma con simmetrie "proibite" per la scienza consolidata.
Tali osservazioni hanno attratto per anni l'attenzione di numerosi scienziati (chimici, fisici e matematici), molti dei quali hanno mostrato indubbio scetticismo, proponendo interpretazioni alternative al fenomeno, ora associato all'esistenza certificata dei quasi-cristalli. Cristalli che la matematica ci permette di descrivere come "oggetti periodici nelle 6 dimensioni".

Nel meraviglioso mondo bidimensionale di Flatland, descritto con raffinatezza da Edwin Abbott, maestro inglese dell'800 (Adelphi, 2003), l'eretico protagonista dapprima scompare davanti ai suoi simili e, poi, riappare asserendo di essersi solamente spostato "su, nella terza dimensione".

Al contrario, non è necessario uscire dal nostro globo per incontrare, anche in Natura, campioni quasi-cristallini. Partendo da quest'ultima scoperta, pubblicata su Science nel 2009 e considerata dal Washington Post tra le 100 scoperte più importanti dell'anno, il quasi-cristallografo (mi si perdoni il downgrading) Luca Bindi, del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze, ci racconterà di una grande avventura scientifica, che ha avuto risonanza mediatica sulle più prestigiose testate giornalistiche nazionali (Repubblica, Corriere della Sera, Il Giornale, Il Sole 24 Ore) e internazionali (Washington Post, New York Times, Chicago Tribune).

Tale scoperta ha avuto spazio anche in riviste e in trasmissioni televisive divulgative come Discovery, Discovery Channel, Physics Today, Math Today, Science Daily, Science Express, Nature. Bindi e tutto il team (costituito da scienziati della Princeton University, Harvard University, Smithsonian Institution, California Institute of Technology, Penn State University, Moscow State University) hanno appena terminato una spedizione estiva nel nord della Kamchatka, seguiti da una troupe del National Geographic.

Dopo avere assistito a questa conferenza a New York, Willard S. Boyle (Premio Nobel per la Fisica nel 2009) ha così commentato: "This is one of the greatest scientific adventures I've ever been involved in, or even heard of".

L'occasione di ascoltare Luca e di viaggiare nel mondo dei quasi-cristalli verrà offerta dai cristallografi dell'Università dell'Insubria, che hanno organizzato due suoi interventi divulgativi Venerdì 25 Novembre, alle ore 15 presso il Chiostro di Sant'Abbondio in Como, e Sabato 26 Novembre, alle ore 11, nella Sala della Pinacoteca Civica di via Diaz, grazie anche al generoso patrocinio del Comune di Como.

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