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Come l’industria ha cambiato il paesaggio marchigiano

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Il CIRP (Centro Interdipartimentale per la Ricerca sul Paesaggio) dell'Università Politecnica delle Marche e l'AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), sezione Marche, promuovono per giovedì 26 gennaio a Fano una giornata di studi dal titolo “Paesaggi industriali delle Marche: mappa delle criticità”: un tema di vasto interesse in un’era, come la presente, definita post-industriale, e di approfondita ricerca nell’Università Politecnica delle Marche, tra Ingegneria e Agraria.
L’inizio del convegno è previsto alle 11 presso la Galleria Carifano, in occasione della mostra “Pier Luigi Nervi. L’Architettura Molecolare”. Dopo i saluti delle autorità, il presidente del Cirp professor Renato Novelli introdurrà su “I valori del paesaggio”. Seguiranno relazioni e interventi fino a tutto il pomeriggio, tra cui quelli dei professori Andrea Galli, Anna Paola Conti del Cirp, Paolo Clini presidente del Centro Studi Vitruviani, Francesco Chiapparino (CIRP-AIPAI), Giorgio Cozzolino, soprintendente ai Beni Architettonici delle Marche, Fausto Pugnaloni dell’Università Politecnica delle Marche, Giuseppe Guanci (AIPAI), Antonello Alici dell’Università Politecnica delle Marche. Dopo la pausa pranzo, alle 15 seguirà il dibattito.

Il convegno è organizzato in collaborazione con Scuola di dottorato di Scienze dell’Ingegneria di Univpm e il Centro Studi Vitruviani, l’Accademia Marchigiana di Scienze Lettere ed Arti e l’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda- Accademia Belle Arti di Macerata (si ringrazia la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese per l’ospitalità e la collaborazione).

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