Valorizzazione e insegnamento della lingua sarda, via il 3 marzo a un ciclo di incontri organizzato dall'Università di Sassari
Il testo rappresenta un utile e innovativo strumento per i docenti della scuola primaria che vogliano affrontare l’insegnamento del sardo rivolgendosi a bambini che, ormai in modo quasi generalizzato, hanno l’italiano come lingua materna. L'opera ha come obiettivo quello di guidare all’apprendimento di un nucleo di mille vocaboli fondamentali, presentati nelle due macrovarietà della lingua sarda, campidanese e logudorese-nuorese.
Il volume è arricchito dalle illustrazioni di Tiziana Melis con riferimento a oggetti e azioni della vita quotidiana e moderna, corredate da didascalie nelle due macrovarietà del sardo, con uno spazio aggiuntivo lasciato libero affinché l’insegnante possa annotare la parola corrispondente nell’uso del luogo. Inoltre, il libro contiene in coda un dizionarietto sardo-italiano con il rimando alla pagina dove è contenuta ogni parola.
Stèvini Cherchi si occupa da tempo di lingua sarda, interessato in particolare alla sua introduzione a scuola: ha conseguito il master in Approcci interdisciplinari alla didattica del sardo presso l’Università di Cagliari, ove è stato anche docente incaricato di Linguistica sarda e traduzione di testi in sardo. Ha fatto parte del Comitato scientifico che ha preparato le Arrègulas po ortografia, fonètica, morfologia e fueddàriu de sa Norma Campidanesa de sa Lìngua sarda, adottate dalla Provincia di Cagliari.