Il fine vita, il testamento biologico e le delicate questioni legislative ed etiche a essi legati sono molto presenti nel dibattito pubblico italiano. Il tema appassiona, incrociando questioni a cavallo fra scienza, diritto e bioetica. Ma su alcuni concetti medico-scientifici e giuridici c'è ancora molta confusione. Per provare a dare un contributo di chiarezza e fornire qualche elemento di informazione e comprensione su questi fronti, venerdì 23 marzo dalle ore 16.00 alle 18.00 si terrà alla Sissa di Trieste l’incontro aperto al pubblico Ai confini della vita – Fine vita: parole, leggi, diritti.
L’aspetto medico verrà approfondito attraverso l'analisi e la discussione di concetti come “stato vegetativo”, “coma” e “morte cerebrale”: definizioni profondamente diverse, ma spesso usate con superficialità e approssimazione, oppure come sinonimi da media e politici. A offrire uno sguardo su queste parole, sul loro significato e sui loro punti critici sarà Fabio Chiodo Grandi, neurologo presso la Residenza Sanitaria Assistenziale Mademar Trieste.
Per quanto riguarda il lato giuridico ed etico, ad affrontare il tema sarà Angela Simone, giornalista e comunicatrice della scienza di formicablu (Bologna), dottore di ricerca in diritto e nuove tecnologie. Il suo intervento mostrerà qual è il panorama giuridico-legislativo oggi in Italia, dalla proposta Calabrò al testamento biologico, passando per alcune sentenze che riguardano il fine vita e il confronto con la situazione legislativa di altri Paesi.
L’incontro è organizzato dagli studenti del Master in Comunicazione della Scienza della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Il Master è un percorso formativo biennale organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della Sissa.
Venerdì 23 marzo ore 16 incontro aperto al pubblico
SISSA Aula 128/129, Via Bonomea 265 Trieste
SISSA: Ai confini della vita. Parole, leggi, diritti
