Univ. di Firenze - Design, valore aggiunto
L’obiettivo del programma – articolato in quattro eventi - è promuovere la cultura del design come valore aggiunto per le attività manifatturiere, mettendo in luce tematiche e realtà produttive che trovano le loro radici proprio nella miscela tra design e artigianato.
Progettisti, artigiani e ricercatori ne parleranno nel convegno Artigianato, Design, Innovazione: le nuove prospettive del “saper fare” come patrimonio di qualità per la competitività del Made in Italy (23-24 Aprile - Teatrino Lorenese), e i visitatori potranno vederne le applicazioni in un’ampia Mostra (21-29 Aprile - Padiglione Cavaniglia) che ripercorre lo sviluppo e l’oggi del design, e anche nell’esposizione dei pezzi unici prodotti da giovani designer selezionati per l’occasione (spazio Autoproduzioni).
Ma si potrà assistere anche al percorso che va dall’idea alla sua realizzazione, grazie al workshop che nel corso della settimana della Fiera coinvolgerà studenti delle diverse scuole di progetto fiorentine sul tema “Il tessile per l’arredo tra tradizione ed innovazione”.
La direzione scientifica di +DESIGN è di Francesca Tosi e di Giuseppe Lotti della Facoltà di Architettura dell’ateneo fiorentino; la direzione artistica di Stefano Follesa e Alessandra Rinaldi.
“Il rapporto tra design aziende e territorio, tra cultura del progetto e sapere produttivo, è uno dei temi privilegiati della Scuola Fiorentina del Design, e uno dei principali ambiti di sperimentazione e di sviluppo professionale per i giovani designer – sottolinea Francesca Tosi - Il sapere artigiano, il saper fare inteso come capacità creativa individuale e collettiva, rappresentano un patrimonio essenziale delle aziende italiane. In questo scenario il design, che si basa per definizione sulla capacità di sintesi creativa di innovazione e realizzabilità tecnica, può giocare un ruolo determinante nella creazione di nuovi prodotti così come nella definizione di nuove strategie produttive e nella valorizzazione della vocazione alla qualità”.