Molti parlano di “giovani” in questo periodo... Ma cosa fare concretamente? Quali strade percorrere per trasmettere loro conoscenza e cultura in ambito previdenziale? Sono questi i temi più importanti che l’Università di Venezia, in collaborazione con Solidarietà Veneto, vuole affrontare con l’iniziativa che si terrà il giorno 28 maggio 2012 dalle ore 10.00 presso l’Università Ca’ Foscari – Aula Baratto.
La prima parte dell’evento, unico nel suo genere, sarà dedicata alla lezione “Bisogni previdenziali in un quadro normativo che cambia” rivolta agli studenti universitari. Nello svolgimento della lezione interverranno la Prof.ssa Agar Brugiavini pro rettore alla Didattica dell’Università Ca’ Foscari, il Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico - Itinerari Previdenziali Prof. Alberto Brambilla e l’Avv. Leonardo Tais Direttore Centrale della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione. La seconda parte, invece, sarà dedicata ad una tavola rotonda sul tema “Giovani & Pensione: quale educazione alla Previdenza”. Al tavolo siederanno Elena Donazzan Assessore all' Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Veneto, Leonardo Tais Direttore Centrale Covip, Mario Padula dell’Università Ca’ Foscari e Paolo Stefan Direttore di Solidarietà Veneto Fondo Pensione.
«Tutti i temi che ruotano attorno al concetto di welfare, di etica, di sostenibilità sono argomenti cardine nei percorsi formativi che Ca’ Foscari propone ai suoi studenti – spiega Agar Brugiavini, pro rettore alla Didattica di Ca’ Foscari – Si tratta di argomenti ormai centrali e strategici nella nostra società ed è indispensabile che ci si occupa di alta formazione, li ponga come punti focali dell’attività di studio e di approfondimento. E’ questo il modo che un’Università ha per contribuire a costruire una società migliore. La transizione demografica ha reso necessaria la ridefinizione dei sistemi pensionistici di molte economie sviluppate – spiega il rettore di Ca’ Foscari Carlo Carraro - ed ha segnato il progressivo spostamento della responsibilità delle scelte pensionistiche dallo stato all'individuo. E' in questo contesto che risalta l'importanza delle conoscenze utili ad assicurare la corretta programmazione del futuro previdenziale. Alla formazione di queste conoscenze anche Ca' Foscari vuole dare il suo contributo con una giornata di discussione nella quale il punto di vista degli accademici si confronta con quello delle autorità di controllo e dell'industria».
«Crediamo che la formazione sia un elemento fondamentale – spiega Paolo Stefan, direttore del Fondo – perché è proprio dalla formazione, e quindi dalla conoscenza, che i giovani possono guardare al futuro previdenziale con consapevolezza. Ed è grazie a questa consapevolezza che potranno scegliere di costruire nel tempo, sin da giovani, il loro futuro previdenziale. E puntare, così, ad un domani migliore».
