L’università di Udine capitale internazionale dell'astrofisica
«Discuteremo sull’origine dei raggi cosmici, sulla formazione degli oggetti più antichi dell’universo, sulla materia oscura e sulla geometria spazio-temporale del cosmo» spiega Barbara De Lotto, responsabile del gruppo di otto astrofisici udinesi che lavorano nell’ambito della collaborazione MAGIC. Tutto questo a partire dalle osservazioni effettuate con i due telescopi MAGIC, i più grandi “osservatori dello spazio” a raggi gamma della terra (17 metri di diametro e 240 metri quadrati di superficie ottica ciascuno), situati nell’isola di La Palma, nelle Canarie.
«Un’evento – sottolinea il responsabile scientifico italiano dei telescopi MAGIC, Alessandro De Angelis, dell’Università di Udine – che rafforza la caratura scientifica internazionale dell’Ateneo nell’astrofisica dando la possibilità a studenti, dottorandi e ricercatori di confrontarsi con i massimi studiosi del settore».