Univ. di Perugia - Convegno sulla giustizia disciplinare nelle professioni legali
L’incontro in programma venerdì 14 e sabato 15 settembre 2012 si terrà nel Teatro “F. Marchetti” di Camerino. L’importanza dell’evento ha fatto sì che Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano onorasse la manifestazione conferendo una medaglia, onorificenza concessa per la rilevanza nazionale e per i significativi temi trattati nel convegno.
Il giudice, l’avvocato e il notaio svolgono funzioni fondamentali per il buon funzionamento della società civile, dando con il loro apporto un significativo contributo alla realizzazione di valori cardine quali la tutela dei diritti, la giustizia e, più in generale, essi promuovono, grazie alla loro professionalità, la realizzazione di quella pacifica convivenza fondamento della comunità umana. Cosa accade se lo svolgimento di queste professioni avviene in modo non corretto, violando codici comportamentali e regole giuridiche? Quali organi possono valutare la correttezza del comportamento dei professionisti nel settore legale? La questione è complessa e, soprattutto con riferimento ai magistrati, le soluzioni possibili debbono contemperare in modo equilibrato la salvaguardia del principio di indipendenza della magistratura con altri valori quali, ad esempio, la responsabilità e la risarcibilità dei danni cagionati dai giudici con un operato non corretto. Di questo tema parleranno i numerosi relatori (per la Corte di Appello di Perugia relazionerà il dottor Massimo Ricciarelli) e le tre sessioni, in cui è articolato il convegno, saranno presiedute da Luigi Rovelli, Presidente della II sezione della Cassazione Civile, da Guido Alpa, Presidente del Consiglio Nazionale Forense, e da Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato.
Le conclusioni saranno affidate al prof. Pietro Perligieri, Professore emerito dell’Università del Sannio e Presidente della Sisdic (Società Italiana degli studiosi del Diritto civile).
Il convegno è accreditato con crediti formativi professionali di tipo deontologico per gli avvocati e i notai operanti nel territorio nazionale.