Il magistrato Robledo incontra gli studenti dell’università di Verona. Lezione su etica e reati economici
Robledo, da sempre impegnato sul fronte dei reati economi e finanziari, è oggi titolare dell’inchiesta sui derivati al Comune di Milano e della frode fiscale meglio conosciuta come «caso Brontos». A capo del processo sui derivati venduti al Comune di Milano, iniziato nel maggio 2010 dopo due anni di indagini, Robledo porta davanti ai giudici quattro banche - Deutsche Bank, Ubs, Jp Morgan e Depfa Bank - accusandole di truffa ai danni del comune.
La condanna delle banche chiesta dal procuratore è una pena pecuniaria di un milione e mezzo ciascuna oltre alla confisca di 72 milioni di euro, aggiungendo l’interdizione per un anno a contrattare con la pubblica amministrazione. Da pochi giorni sempre nel capoluogo lombardo Robledo è impegnato anche nel processo per la maxi-frode fiscale da 25milioni di euro realizzata attraverso un’operazione di finanza strutturata chiamata Brontos. Robledo aveva chiesto il rinvio a giudizio, accolto dalla Procura, per Alessandro Profumo, ex amministratore delegato di Unicredit, accusandolo di dichiarazione fraudolenta dei redditi con ostacolo alle indagini e l’aggravante di aver promosso o organizzato la cooperazione al reato. Oltre a Profumo sono state chiamate a processo altre 19 persone tra cui 3 dipendenti di Barclays e 17 tra manager e ex manager di Unicredit.