Università Cattolica: una mappatura socio/economico/demografica degli anziani
Gli ultimi dati ISTAT rilevano infatti che entro entro il 2040 gli over 65 saranno oltre 18,5 milioni, mentre gli over 75 raggiungeranno circa i 10 milioni. Inoltre il 17,6% degli over 65 riporta una totale mancanza di autonomia per almeno una funzione essenziale della vita quotidiana. Questo tasso di disabilità che colpisce le persone anziane continua a incrementarsi. Alla base delle dinamiche economiche-demografiche vi sono due fenomeni che alimentano la domanda di assistenza per anziani non autosufficienti nel nostro paese. Da un lato cresce il numero di persone sole e delle coppie senza figli; su 23 milioni di famiglie italiane quelle formate da uno o due componenti sono il 53,3% del totale. Dall'altro le famiglie con disabili sono pari al 10,3% del totale e il 41,8% delle famiglie con disabili è formato da una persona sola (35,4%).
A tracciare un quadro dello scenario socio/economico/demografico saranno Alessandro Rosina, docente di Demografia e Claudio Devecchi, docente di Strategia e politica aziendale in Cattolica. Il primo con un’analisi delle dinamiche di invecchiamento della popolazione italiana, il secondo con una mappatura economico-demografica delle persone anziane, benestanti, sole o con famiglia, presenti sul territorio. Seguirà un intervento di Massimo Lodi (responsabile del servizio Family Business Advisory UBI Private Banking), dal titolo “Un approccio congiunto tra macro bisogni e possibili soluzioni”.
Sugli aspetti giuridici, fiscali, assicurativi, organizzativi e psicologici di alcuni modelli operativi interverranno, tra gli altri, Marco Salvatore (Partner Studio Sala & Associati), Maurizio Paparone (responsabile Private Insurance UBI Private Banking) e Cristina Castelli, docente di Psicologia dello Sviluppo in Cattolica. Assunto Quadrio Aristarchi, docente di Psicologia Sociale in Cattolica, affronterà le implicazioni psicologiche nella terza età e le loro possibili evoluzioni. Nel pomeriggio saranno esaminati i principali strumenti e soluzioni organizzative: fondazioni, trust, polizza assicurativa e donazione modale, i servizi di “Long Term Care assicurativa” e alcuni modelli operativi all’estero. Le conclusioni saranno affidate a Paolo Veronesi, presidente della Fondazione Umberto Veronesi.