E’ dedicato al celebre islamologo francese Louis Massignon (1883-1962) il convegno di mercoledì 31 ottobre alle 14 in Cattolica a Milano (Cripta dell’Aula Magna) intitolato “Tra Orientalismo e Profezia. Louis Massignon a 50 anni della morte” e promosso dal dipartimento di Scienze Religiose e dalla facoltà di Filosofia dell’Ateneo.
Ad aprire i lavori sarà Angelo Bianchi, preside della facoltà di Lettere e Filosofia, seguito da Gian Luca Potestà, docente di Storia del Cristianesimo in Cattolica, che introdurrà il convegno insieme a Maurice Borrmans, docente emerito del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (PISAI). Seguirà l’intervento di André De Peretti, direttore del dipartimento di Psicosociologia dell’educazione, Istituto Nazionale di Ricerca Pedagogica di Parigi, su Louis Massignon e il Marocco di Mohamed V. A parlare di Massignon come interprete della cultura arabo – islamica sarà Martino Diez, direttore scientifico della Fondazione internazionale OASIS di Venezia mentre Giuseppe Rizzardi, docente alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano, parlerà del dialogo di Massignon con Giorgio La Pira e Giulio Basetti-Sani. Tra i relatori anche Françoise Jacquin, presidente dell’Associazione Jules Monchanin – Henri Le Saux di Lione, al quale è affidata la lettura del rapporto tra Massignon e Abd el-Jalil. La chiusura dei lavori è affidata a Paolo Dall’Oglio della Comunità al-Khalîl con una testimonianza dal titolo Una Badaliyya per il nostro futuro. Presiederà il convegno Paolo Branca, docente di Islamistica in Cattolica.
Convertitosi al cristianesimo nel 1908 di ritorno da un viaggio in Iraq per ricerche archeologiche, Louis Massignon ha consacrato la sua vita da professore universitario e da terziario francescano, sia a Parigi che al Cairo, alla “conciliazione” tra cristiani e musulmani tramite il suo insegnamento e le sue pubblicazioni. Definito da Papa Pio XI un “cattolico musulmano”, Massignon è stato studioso della mistica e della spiritualità islamiche e intellettuale impegnato sul piano culturale e civile. Docente di Sociologia musulmana al Collège de France, direttore della rivista Revue du monde musulman e fondatore della Revue des études islamique, dal 1933 fu directeur d’études presso l’École pratique des hautes études, fu socio dell’Accademia araba del Cairo, fece il voto di solidarietà con i musulmani (“Badaliyya”) a Damietta e fondò l’associazione omonima al Cairo nel 1947. Massignon è stato anche presidente dell’Istituto degli Studi iraniani dell’Università di Parigi e presidente degli “Amici di Gandhi”.
In Cattolica si rilegge la figura e l’opera di Louis Massignon, profeta del dialogo cristiano-islamico
