Vescovi e monasteri a Brescia nel contesto del Regno Italico nei secoli X-XII
Infatti i monasteri, teoricamente inseriti nella rete delle istituzioni diocesane, costituivano spesso un fattore di complicazione dell’assetto religioso ed ecclesiastico, in quanto fin dalla fondazione molti importanti cenobi (si pensi a S. Giulia di Brescia e a S. Benedetto di Leno) erano dotati del privilegio dell’esenzione dall’autorità vescovile. Non mancavano poi monasteri istituiti dagli stessi vescovi, come quello di S. Eufemia, a riprova del fatto che la creazione di comunità di “specialisti della preghiera” era universalmente considerata come uno strumento in grado di produrre effetti positivi ai fini della Salvezza.
Programma
Ore 9.30
Presiede e coordina la discussione:
NICOLANGELO D’ACUNTO
Università Cattolica del Sacro Cuore
Episcopato e monasteri nella tarda età carolingia: il caso di Notingo
GIANCARLO ANDENNA - Direttore del CESIME - Centro Studi sul Monachesimo Europeo- Università Cattolica del Sacro Cuore
Il monastero di Leno
GABRIELE ARCHETTI- Università Cattolica del Sacro Cuore
Diplomi regi e imperiali per S. Giulia di Brescia
GIANMARCO COSSANDI -Università Cattolica del Sacro Cuore
La defensio nei diplomi ottoniani per destinatari italici
STEFANO MANGANARO - Istituto Italiano per gli Studi Storici, Napoli
Ore 15.00
Presiede e coordina la discussione:
GIANCARLO ANDENNA- Università Cattolica del Sacro Cuore
Die Praesentation italienischer Bischöfe in ottonischen Diplomen (962-1002) (in italiano)
WOLFGANG HUSCHNER - Universität Leipzig
L’Impero e la Lombardia
NICOLANGELO D’ACUNTO- Università Cattolica del Sacro Cuore
Santa Giulia di Brescia e la cappella di San Daniele nel XII secolo
ELISABETTA FILIPPINI-Università Cattolica del Sacro Cuore
I vescovi di Brescia e l’Impero (secoli X e XI)
LARA SABATTOLI-Università Cattolica del Sacro Cuore