PianetaUniversitario.com

Dopo una serie di conferenze tenute in Francia, Irlanda, Norvegia, Giappone, Cina, Spagna, Indonesia e India, approda quest’anno all’Università Ca’ Foscari la diciottesima edizione della Conferenza internazionale Euro-Asia Research Conference in programma dal 31 gennaio al 1 febbraio 2013. Il convegno riunisce a Venezia più di 90 studiosi con oltre 60 relatori. La conferenza è il risultato di una ricerca tra la Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale di Ca’ Foscari Venezia, Italia, Yokohama National University, in Giappone, IAE di Thse Università di Poitiers Francia, Università degli Studi di Pau (Université de Pau et des Pays de l'Adour), Francia,TELECOM Ecole de Management, Francia, La Scuola di Studi sull'Asia Orientale,Università di Sheffield, Il Regno Unito, e l'Università di Limerick, Irlanda.

---

I contributi di ricerca affrontano i molteplici aspetti legati alla globalizzazione dei mercati asiatici e trattano le implicazioni di questo processo per gli investitori multinazionali:
incremento dei mercati di consumo in Asia

• aumento della classe media in Asia
• differenze culturali nel marketing e nella gestione
• delocalizzazione e ri-localizzazione: esperienze europee e asiatiche
• paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo in Asia: confronto di strategie internazionali
• strategie di internazionalizzazione delle PMI - prospettive europee e asiatiche
• impatto della crisi economica globale nel commercio internazionale: prospettive europee e asiatiche.

Il convegno si divide in sessioni: la prima copre temi di interesse generale e tratta in primo luogo dell’impatto della crisi globale sulle economie di Europa e Asia, la globalizzazione e le disparità regionali comparando le economie europee ed asiatiche, la seconda dà una prospettiva più ampia e si focalizzerà sulla Cina e in particolare sulla competitività, il commercio, consumo senza dimenticare le implicazioni sociali per l’economia. La terza sessione si concentrerà sul sub-continente indiano e discuterà gli aspetti delle organizzazioni non governative, le risorse umane e l’information technology.

Anche il Giappone occupa un posto di primo piano nella discussione. Tra le relazioni che saranno presentate, significative sono quelle che parleranno degli effetti del recente terremoto sul livello dei prezzi, la produzione sostenibile, gli aspetti legati al ruolo della formazione l’educazione della forza lavoro.
Confronto tra l’approccio pensionistico europeo e giapponese.

Altre economie asiatiche che saranno esaminate saranno Corea e Vietnam.

L’ultima sessione si occuperà delle relazioni tra nazioni europee come Italia e Francia e i paesi asiatici.

Il Comitato scientifico è composto di docenti di alcune delle più importanti università europee (Francia, Irlanda, Regno Unito, Norvegia, Francia, Germania, Svezia, Spagna, Italia), asiatiche (Giappone, Indonesia,Repubblica di Corea, India, Cina) e dell’Australia e della Nuova Zelanda.