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L’agricoltura che piace ai giovani

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Un’analisi multidisciplinare degli ostacoli e delle opportunità legate al coinvolgimento dei giovani nel settore agricolo, nonché le politiche da attivare per costruire le basi per una nuova “agricoltura” realmente sostenibile. Un tema di estrema attualità di cui si parlerà l’11 aprile (Aula magna – Palazzo Battiferri, via Saffi, 42) in occasione del convegno aperto al pubblico “Giovani e agricoltura” organizzato dal Dipartimento di Economia, Società, Politica, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e dalla Fondazione Girolomoni, con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Città di Urbino, Comune di Isola del Piano.
A volte considerato come un settore arretrato e non sempre socialmente apprezzato, l'agricoltura viene oggi rivalutata in una duplice prospettiva: da un lato come "rifugio" per la forza lavoro che non trova altre possibilità occupazionali, ma, soprattutto, come attività produttiva essenziale per migliorare le condizioni di vita della popolazione, attraverso il suo insostituibile contributo nella garanzia della sicurezza e della qualità alimentare, nella conservazione delle culture e dei saperi locali, nella gestione delle risorse naturali e nella tutela della biodiversità e del paesaggio rurale.

In questo contesto, quali sono i modelli produttivi, organizzativi e culturali da proporre? Quali le condizioni, le politiche e gli investimenti necessari per agevolare l'inserimento dei giovani nel settore agricolo?   
Docenti universitari, rappresentanti delle istituzioni e enti di ricerca si confronteranno sugli aspetti teorici e operativi che riguardano questo tema e non mancheranno approfondimenti sul tema dell’agricoltura biologica.

Nell'ambito del Convegno è previsto anche il conferimento del Premio "Gino e Tullia Girolomoni", in memoria dei fondatori delle cooperative biologiche "Alce Nero" e "Montebello" recentemente scomparsi, che premia la migliore tesi di laurea sul tema dell’agricoltura biologica con il conferimento di un premio di mille euro.

Il Convegno è realizzato con il contributo di Cooperativa Agricola Gino Girolomoni, Greenpeace, Legambiente, Associazione Terre dell’Adriatico, Terrabio, Prometeo e La Terra e il Cielo.

Per maggiori informazioni e per scaricare il programma del convegno visita il sito http://tinyurl.com/girolomoni.

Il Dipartimento di Economia, Società, Politica (DESP) è la struttura attraverso la quale si realizzano attività didattiche e di ricerca. Il Dipartimento organizza, gestisce e coordina l’attività didattica attraverso tre diverse Strutture: la Scuola di Economia, la Scuola di Sociologia e Servizio Sociale e la Scuola di Scienze Politiche. Inoltre il DESP promuove e coordina studi e ricerche su temi economici-quantitativi, sociali, storico-filosofici, politici, istituzionali e aziendali, e i loro rapporti, adottando una prospettiva di analisi multi e interdisciplinare che consente, nel rispetto della varietà dei metodi propri di ciascuna area, di valorizzare e integrare i contributi teorici ed applicativi delle diverse discipline.

La Fondazione culturale Girolomoni, è stata fondata nel 1996 con il nome di Fondazione Alce Nero. Il suo scopo primario è la conservazione e l'archiviazione degli scritti, dei documenti e del patrimonio librario lasciati da Gino Girolomoni, nonché la divulgazione del suo pensiero, la prosecuzione degli eventi culturali da lui avviati e la valorizzazione dei luoghi in cui la vita e il paesaggio agrario, grazie a lui e alla moglie Tullia Romani, hanno ritrovato significato e potenzialità economiche. La Fondazione trova sede presso il Monastero di Montebello, tra Urbino e Isola del Piano nella provincia di Pesaro-Urbino. 

11 aprile 2013 – ore 09.30 – 17.30
Aula Magna, Scuola di Economia (Palazzo Battiferri, Via Saffi, 42)

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