Le idee e i progetti “italiani” dell’architetto finlandese Alvar Aalto, uno dei maestri dell’ars costruendi del Novecento, saranno al centro della conferenza che Federico Marconi, che collaborò con Aalto dal 1959 al 1962, terrà all’Università di Udine mercoledì 24 aprile, alle 15, nell’aula A del polo scientifico dell’Ateneo, in via delle Scienze 206 a Udine.
L’incontro, intitolato "Alvar Aalto in Italia: progetti e realizzazioni", sarà introdotto da Mauro Bertagnin, presidente dei corsi di studio in Architettura dell’Ateneo friulano. La conferenza, aperta a tutti gli interessati, rientra nel ciclo di eventi organizzati per il decennale di Architettura all’Università di Udine.
Aalto amava molto l’Italia e traeva costante ispirazione dalla sua storia artistica e culturale. «Dal primo viaggio del 1924, e per tutta la sua esistenza – spiega l’architetto Federico Marconi –, i suoi viaggi italiani si sono succeduti con sempre maggior frequenza. Dopo la grande mostra antologica delle sue opere tenutasi a Firenze nel 1965, gli arrivarono numerosi incarichi di progettazione da committenti privati e pubblici. Purtroppo solo la Chiesa di Riola, voluta dal Cardinale Lercaro, allora Vescovo di Bologna, è stata realizzata. Gli altri progetti, come il Palazzo dei Congressi di Siena, rimangono solo sulla carta, a perenne memoria dell'amore che il maestro nutriva per l’Italia».
Federico Marconi ha collaborato con personaggi di spicco della storia dell’architettura: dal 1956 al 1959 ha lavorato nello studio di Gino Valle a Udine, dal 1958 al 1959 ha collaborato con Carlo Scarpa nella costruzione della villa Veritti a Udine e nel periodo 1959-62 ha operato nello studio di Alvar Aalto. Dal 1976 al 1978 è stato presidente dell’Ordine degli Architetti del Friuli e dal 1985 al 1998 membro della Commissione di Arte Sacra. Nel 1997 è stato insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine del Leone di Finlandia.
