Univ. di Salerno - L’abitare possibile. Estetica, architettura e new media
Prevista, il 29 maggio alle ore 19, la testimonianza del compositore Andrea Molino.
«La rivoluzione digitale sta trasformando radicalmente il senso e le modalità dell’abitare conferendo a questo forme del tutto inedite. Si è immersi in un habitat iper-tecnologico in cui la sfera del sensibile è sottoposta a un incessante flusso di sollecitazioni che ne modificano profondamente la struttura (sentire tecnicizzato). L’identità stessa dello spazio e dei luoghi in cui abita l’uomo è ridefinita dalle nuove tecnologie dell’informazione: lo spazio virtuale della rete e dei social network, così come i nuovi strumenti per la produzione e trasmissione di contenuti multimediali, permeano il vissuto quotidiano imprimendogli un’accelerazione che continuamente produce e consuma stili e forme di vita. Trasformazioni di così ampia portata e profonda incidenza pongono alla riflessione filosofica nuovi e urgenti problemi. È allora necessario mettere in campo strategie conoscitive capaci di comprendere la complessità delle trasformazioni in atto e renderne ragione. Ciò richiede un altro sguardo sul mondo, uno sguardo in grado di volgersi in più direzioni contemporaneamente, di seguire il continuo intrecciarsi di movimenti diversi e, spesso, contraddittori, di cogliere di questi i punti di tensione, gli intrecci, le possibili forme d’ibridazione. A questo sguardo pluridirezionato devono corrispondere saperi mobili e flessibili, linguaggi, metodi, categorie che siano il prodotto di un’attiva pratica di contaminazione tra discipline diverse» (Pina De Luca, Pietro Montani).
Il Convegno è promosso dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, il Dottorato di Ricerca "Estetica e Teoria delle Arti" dell'Università di Palermo, Prin 2009 "Spazio urbano, pratiche artistiche, nuovi modelli architettonici" e con il patrocinio della Società Italiana di Estetica, del Museo d'Arte Contemporanea DonnaRegina (Madre, Napoli), della Triennale di Milano, del Comune di Ravello e del Comune di Scala.
L’iniziativa è realizzata con il Patrocinio della Regione Campania.