Michelangelo e la Sistina, l'arte e l'esegesi biblica
L’evento segnava una svolta epocale nell’arte dei secoli a venire, decretando la grandezza di Michelangelo e forgiando nell’immaginario collettivo l’esegesi figurativa del libro della Genesi.
Il motivo conduttore della Giornata di Studio è celebrare la grandezza di Michelangelo, non solo in quanto artefice del ciclo della Genesi più famoso del Rinascimento, ma anche come esegeta di una cultura per immagini che attinge a un vastissimo patrimonio teologico.
Gli studi iconologici, più che quelli stilistici, hanno contribuito a illuminare il messaggio profondo che Michelangelo ha affidato ai suoi affreschi, il cui valore ancora oggi è universalmente recepito.
Cosa sappiamo della cultura religiosa da cui sono scaturite le scelte iconografiche di Michelangelo? Un quesito su cui la critica orientata a indagare i fenomeni storico-artistici non solo come “belle forme”, ma come espressioni di un contenuto, continua interrogarsi. E’ il metodo sicuramente meno frequentato dalla storiografia tradizionale e raramente divulgato dai media, che spesso polarizzano l’attenzione del pubblico solo su grandi mostre o scoperte sensazionali.
Tramite gli interventi di illustri specialisti della materia, la Giornata di Studi dedicata al V Centenario della Volta Sistina organizzata dall’Università Europea di Roma si propone di esaminare questa problematica sotto i suoi molteplici aspetti ed i diversi modi in cui ancora oggi è recepita.
L’obiettivo finale è quello di fare il punto sulla complessità simbolica che si cela dietro le immagini della volta michelangiolesca: nella convinzione che le sublimi invenzioni del Buonarroti non siano solo splendide forme ma scaturiscano da una inesauribile pienezza di significato, il cui intimo sacro ed umano messaggio affascina gli uomini di tutti i tempi.
E’ possibile leggere il programma della Giornata di Studi sul sito dell’Università Europea di Roma:
http://www.universitaeuropeadiroma.it/news/1423