Udine - Le piccole e medie imprese familiari in Regione ed in Europa: stato e prospettive future
«La lezione – anticipa il docente del corso, Massimo Baù - approfondirà le dinamiche dell'impresa familiare, caratterizzata da significative specificità che influenzano in modo significativo l'attività di impresa, presentando importanti vantaggi, ma anche indubbie criticità».
Un tema importante per la regione Friuli Venezia Giulia, «dove – ricorda Baù - le imprese familiari rappresentano oltre il 95% delle attività imprenditoriali». Inoltre, «nei prossimi 10 anni – aggiunge Börje Boers - un terzo dei capi d'impresa dell'UE cederà il testimone. Per la maggior parte dei casi tale trasferimento avverrà in ambito familiare. Dati comunitari evidenziano che 2 imprese su 3 chiuderanno entro 5 anni dal completamento del processo di successione».
La visita del docente svedese è parte di un accordo di collaborazione tra il dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell'Ateneo udinese e il "Centre for Family Enterprise and Ownership" dell'università svedese, recentemente riconosciuto quale miglior istituto di ricerca in Europa per gli studi sull'imprenditorialità familiare. L'accordo, finanziato dal Miur nell'ambito dei progetti di Cooperazione Interuniversitaria Internazionale, ha già favorito lo scambio di studenti, dottorandi e docenti. La lezione sarà aperta al pubblico.