
A seguire, il Dott. Renato Panebianco presenterà il sito web http://www.cy0team.uniurb.it in cui è possibile effettuare l’upload di file risultanti da analisi real-time PCR.
La giornata sarà chiusa dal Dott. Piero Angeloni, Direttore del Servizio di Polizia Scientifica della Direzione Centrale Anticrimine del Ministero degli Interni.
Sono ormai trascorsi 20 anni da quando la tecnica di amplificazione del DNA, denominata Reazione a Catena della Polimerasi (PCR), è stata proposta come metodo per l’analisi del DNA. Dall’avvento della PCR, la crescita di diagnosi basate sull’amplificazione di acidi nucleici è stata straordinaria ed è tuttora il settore della diagnostica clinica a più rapida velocità di crescita. Particolarmente significative le applicazioni in ambito forense dove vengono analizzati campioni biologici umani presenti in tracce finora inutilizzabili. In tali condizioni i metodi standard non forniscono quantificazioni di DNA attendibili. Al contrario, il metodo sviluppato (metodo Cy0) permette una quantificazione affidabile anche quando le condizioni di amplificazione non sono ottimali. aprendo tra l’altro la strada alla soluzione dei Cold cases, delitti rimasti insoluti, essendo in grado di recuperare la mappa del DNA da tracce infinitesimali finora inutilizzabili.