Il Master in Fundraising, unico master universitario interamente dedicato alla raccolta fondi, con sede a Forlì, inaugura il 17 gennaio 2014 alle ore 9.00 la sua XII edizione con un convegno di respiro nazionale e internazionale sul tema del fundraising per la politica. Per la prima volta in Italia, Gregor Poynton, Political Director della Blue State Digital, svelerà le campagne di fundraising di Obama del 2008 e del 2012, create e dirette dalla sua agenzia. Un’occasione unica per conoscere i meccanismi del fundraising per la politica, per analizzare i risultati ottenuti negli Stati Uniti e per capire come adattarli al contesto italiano.
Al convegno di apertura interverranno:
Valerio Melandri, Direttore del Master in Fundraising (Università di Bologna) e docente di fundraising presso la Columbia University (New York)
Fundraising e partiti: normative a confronto
Gregor Poynton, Political Director Blue State Digital
Le campagne di fundraising per la politica
Marco Di Maio, Parlamentare Partito Democratico, e Gianluca Pini, Parlamentare Lega Nord Padania
Fundraising e politica in Italia: utopia o realtà?
Il fundraising per la politica è divenuto un tema di grande attualità soprattutto con la prevista abolizione del finanziamento pubblico ai partiti politici italiani, proposta tramite decreto legge il 13 dicembre scorso. Sebbene il passaggio dal finanziamento pubblico a quello privato dovrebbe avvenire in modo graduale nel corso dei prossimi 3 anni (il finanziamento pubblico dovrebbe definitivamente cessare a partire dal 2017), i partiti politici italiani devono cominciare sin da ora a muoversi per comprendere e attuare con efficacia i meccanismi della raccolta fondi. E quale studio del caso può risultare più efficace dell’analisi della campagna fundraising che ha portato Obama alla Presidenza degli Stati Uniti?
Come afferma Valerio Melandri «Il fundraising è una scienza semplice ma bisogna capirne a fondo meccanismi e logiche. I partiti politici italiani sono certamente in grado di attivare raccolte fondi efficaci ma prima devono cambiare mentalità e aver voglia di trasformare l’attuale modalità di raccolta fondi “empirica” in un metodo più “scientifico”. D’altra parte sono convinto che i cittadini italiani siano disposti a finanziare l’attività dei partiti se credono nel programma, nelle idee e nelle prospettive di questi».
Raccolta fondi e politica? Yes, we can!
