Univ. di Udine - Open access: internet e la libera divulgazione delle conoscenze scientifiche
Seguiranno gli interventi, per l’Università di Trento, del delegato per l’open access e le politiche contro il plagio Roberto Caso e di Valentina Moscon; per l’Università di Trieste, del rettore Maurizio Fermeglia e del presidente della commissione per l’accesso aperto Fabio Benedetti; per la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste (Sissa), del direttore Guido Martinelli e del responsabile di Sissa Medialab Enrico Balli.
«Il dibattito sulla ricerca di nuovi modelli di circolazione del sapere e l’ipotesi di un’editoria scientifica alternativa a quella commerciale – spiega Carla Piazza – hanno trovato di recente nuovi stimoli nelle strategie e direttive dell’Unione europea per la ricerca, nelle raccomandazioni Ocse e Unesco e nelle normative internazionali di riferimento».
«Con l’uscita della legge 112/2013 – sottolinea Liliana Bernardis, referente per il coordinamento del Sistema bibliotecario d’ateneo – anche l’Italia adotta una norma per garantire l’accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica finanziata con fondi pubblici; da qui la necessità di individuare iniziative e provvedimenti di attuazione».