Achille Ochetto a Unife
Interverranno Andrea Baravelli, docente di Storia contemporanea di Unife, Paolo Calvano, Segretario provinciale del Partito Democratico, Luciano Galliani, Università di Padova, già Deputato del Parlamento (XII Legislatura), e il pubblicista Paolo Mandini.
Come afferma Michele Serra nella prefazione al volume, “ … colpisce, nel racconto di Occhetto, la naturalezza, quasi l’inevitabilità con la quale si ripercorre l’approdo al Pci di un giovanissimo borghese torinese. Di quella Torino che l’autore descrive come «lo scenario spirituale, psicologico e politico» della sua formazione familiare e personale; e che anche nei giorni fatidici della svolta tornerà brevemente, intensamente a fare da quinta sentimentale al travaglio di quel suo figlio poi condotto dalla professione politica a girare l’Italia – Milano, Roma, Palermo – ma sempre rimasto legato a quell’imprinting intellettuale e culturale: l’antifascismo, l’azionismo, la Einaudi dove lavorava suo padre, gli scrittori amici di famiglia”.
La riflessione di Occhetto approfondisce anche quale sia stata la ragione storica della svolta della Bolognina: “‘... storica: dunque non frettolosa e non improvvisata, come alcuni, non si capisce bene perché, gli imputarono ai tempi della Bolognina. L’idea – e al tempo stesso la necessità stringente – era riunire le diverse matrici culturali e ideali del progressismo italiano; e per farlo, mutare in profondità la forma-partito, facendone uno strumento fortemente permeabile dai movimenti, dalle associazioni, dalle pulsioni di una società in febbrile mutazione”.
Un appuntamento, dunque, che aiuterà, al di là di ogni aspetto nostalgico, anche i più giovani a ricostruire un periodo delicatissimo della storia repubblicana italiana, che ha influenzato gran parte delle scelte e delle politiche non solo della sinistra ma dell’intero Paese. Un’iniziativa che rientra nell’ambito dell’attività di divulgazione dell’Ateneo non solo per la comunità universitaria, ma aperta a tutto il territorio.