Chimica e tessile: a Como si parla di poliesteri
Si pensi, per esemplificare, alla nascita di nuovi tipi di poliestere, accanto a quelli tradizionali, allo sviluppo delle microfibre ed alle fibre più prettamente tecniche, dove l’innovazione ha reso disponibili fibre con caratteristiche estremamente interessanti dal punto di vista prestazionale.
L’obiettivo del convegno è quello di presentare una panoramica sulle produzioni e sui trattamenti dei poliesteri, approfondendo sia l'aspetto della sostenibilità che le tecniche di lavorazione e di nobilitazione.
«La scelta di Como come sede del convegno è apparsa naturale e obbligata in quanto il tessile è per Como parte integrante di una storia ancora aperta che ha condizionato l’evoluzione economica, sociale, urbanistica della città» commenta il professor Umberto Piarulli, delegato per la ricerca dell’Università degli studi dell’Insubria.
Aprono i lavori il prorettore vicario, professor Giuseppe Colangelo, e il professor Umberto Piarulli. Segue l’introduzione ai lavori da parte del dottor Giuseppe Crovato, presidente AICTC.
Oltre ai rappresentanti di mole aziende del settore, è da segnalare la partecipazione (ma come relatori? Se sì chi sono?) di studenti chimici dell’Insubria che hanno frequentato gli insegnamenti di Chimica e Tecnologia delle sostanze coloranti e di Chimica e Tecnologia dei Polimeri accompagnati dal professor Gaetano Zecchi e dalla dottoressa Patrizia Scuderi.