Alla Scuola Superiore dell'Università di Udine si racconta il Novecento
Le conferenze, che si terranno tutte a Palazzo Garzolini – di Toppo Wassermann a Udine, sono organizzate dal Dipartimento di studi umanistici, dalla Scuola Superiore dell’Università di Udine e dal Festival Musica in itinere. L’iniziativa è dedicato a Lucia Ferigutti, la brillante allieva della Supe tragicamente scomparsa nel 2013, ed è realizzata grazie a una somma generosamente messa a disposizione dalla famiglia Ferigutti, ricavata dalla vendita di copie della tesi di laurea di Lucia, «L’impercettibile bisbiglio della memoria». Motivi fiabeschi e costanti narrative in Elsa Morante, pubblicata da Forum Editrice nel 2014.
«A nome della Scuola Superiore – dice la direttrice Donata Levi -, esprimo la più viva gratitudine alla famiglia Ferigutti che ha voluto ricordare la cara Lucia finanziando un’iniziativa all’insegna di letteratura italiana del Novecento e di musica, due delle passioni intellettuali della giovane allieva della Scuola». La scorsa primavera, durante la cerimonia di intitolazione alla studentessa di un’aula del Toppo Wassermann, la famiglia mise a disposizione del pubblico, dietro libero contributo, alcune copie del libro in cui si pubblicava la sua tesi di laurea. In quell’occasione le offerte furono particolarmente generose. «Ora, con altrettanta generosità – aggiunge Levi -, i genitori e i fratelli di Lucia Ferigutti hanno messo a disposizione la somma per l’organizzazione di questo ciclo di lezioni e di un concerto: voci e note per ricordare una presenza ancor viva negli animi di chi l’ha conosciuta».
Dopo l’appuntamento di domani, il ciclo prosegue venerdì 6 febbraio, dalle 17 alle 19, con la lezione di Raffaele Donnarumma, dell'Università di Pisa. dedicata a “Ipermodernità. Letteratura e cultura dopo il postmoderno”. Giovedì 12 febbraio, dalle 16 alle 18, Paolo Giovannetti dello Iulm di Milano parlerà di “Camera eye: oggettività del romanzo e soggettivismo dell’audiovideo.
Lunedì 19 febbraio, dalle 17 alle 19 avrà luogo la lezione di Beatrice Manetti, dell’Università di Torino, su “Il perturbante e il sacro: alcune ipotesi sul fantastico femminile novecentesco. Lunedì 26 febbraio, dalle 17 alle 19, il tema de “Gli intellettuali triestini e giuliani e la Grande Guerra” sarà al centro della conferenza tenuta da Mario Sechi dell’Università di Bari.
L’ultimo incontro si terrà venerdì 6 marzo, dalle 17 alle 19, e vedrà Paola Cosentino dell’Università dell’Aquila, alle prese con una lezione sul “Diario del vecchio poeta: attorno alle ultime raccolte di Palazzeschi e Montale”.