Verso una gestione innovativa del Territorio nella Regione Marche
con il Patrocinio della Regione Marche e della stessa Università, una giornata di riflessione sul contributo delle buone pratiche agroforestali e geologico-ambientali al governo del territorio ed alla prevenzione del dissesto idrogeologico, in un momento in cui l'attenzione a queste tematiche deve essere posta, sia nella nostra Regione che nell'intero paese, ai massimi livelli.
"E' il momento di innovare gli approcci alla gestione del nostro territorio - sostengono gli organizzatori - attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi sempre più integrati, in grado di garantire contestualmente sia la riduzione del rischio idrogeologico che il miglioramento dello stato dei corsi d'acqua e dei versanti nel nostro territorio. Occorrono azioni e interventi strutturali e non strutturali che possono e devono vedere l'integrazione e la collaborazione obbligatoria tra i diversi specialisti che operano sul territorio. E questo soprattutto nella fase di attuazione delle future misure più idonee per la prevenzione e mitigazione del dissesto, anche in relazione ai nuovi scenari di cambiamento climatico in atto, rivenienti dalla Programmazione europea, nazionale e regionale".
Altissimo il livello dei relatori presenti nelle due sessioni del mattino che affronteranno il tema della Gestione del Territorio in presenza dei Cambiamenti Climatici e quello delle Criticità e delle Risposte Innovative per il Territorio Regionale. Nel pomeriggio dopo una sessione dedicata al contributo delle buone pratiche agroforestali e geologico ambientali, con l'esposizione di esperienze concrete e operative da parte di esperti del settore, si svolgerà una discussione partecipata - tavola rotonda sui temi trattati, moderata da Alta Scuola, che vedrà l'intervento di rappresentanti degli organizzatori e di categoria con quesiti degli intervenuti. L'evento si concluderà con la proposta di un documento conclusivo che sarà trasmesso alle istituzioni, agli ordini professionali, alle associazioni di categoria e a tutti gli stakeholders interessati.
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