È intitolato “Il Califfato ai nostri confini: come leggere la minaccia jihadista” l’incontro che si terrà all’Università di Udine venerdì 5 giugno, alle 17, nella sala Gusmani di palazzo Antonini a Udine (via Petracco 8). Al centro del dibattito l’ultimo saggio del giornalista del quotidiano “Il Foglio”, Carlo Panella: “Il libro nero del Califfato” (Rizzoli, 2015). Panella illustrerà i contenuti del suo libro, che analizza la natura dell’entità fondamentalista sorta sui territori sottratti ai governi di Siria e Iraq e i possibili sviluppi futuri.
Seguirà l’intervento di Ettore Rosato, vicepresidente vicario del gruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati. L’incontro sarà moderato da Marco Orioles, sociologo dell’ateneo friulano, che proporrà i primi risultati della sua indagine sui jihadisti occidentali.
L’evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze umane dell’ateneo friulano, in collaborazione con il Club Unesco di Udine, il Lions Club “Udine Agorà”, l’Associazione Italia Israele del Friuli, l’Associazione Italia Israele delle Terre di mezzo e Collinari del Friuli e l’Associazione culturale Sicilia Friuli Venezia Giulia.
«Il dibattito – spiega Orioles – è organizzato in concomitanza con l’anniversario della nascita della prima creatura jihadista del XXI secolo. Panella analizzerà il contesto nel quale questa entità ha preso forma e i mezzi che metterà in campo per tentare di proseguire la sua avanzata, mentre l’onorevole Rosato racconterà cosa pensino dell’Isis a Palazzo, anche alla luce dell’ipotesi, più volte ventilata, di un intervento militare in Libia, dove il Califfato ha inviato numerosi combattenti e fondato ben tre province (wilayat)».
Il califfato e lo jihadismo: un'analisi sociologica e politica
