Unioni civili, procreazione assistita e riconoscimento dello status di figlio nato all’estero. Sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso del convegno “La famiglia e il diritto: 40 anni di trasformazioni” organizzato dall’Università di Milano-Bicocca in occasione del quarantesimo anniversario della riforma del Diritto di famiglia. Nel 1975 venne affermata la parità giuridica tra i coniugi, abrogato l'istituto della dote, riconosciuta ai figli naturali una tutela quasi equivalente (ma con alcuni limiti) a quella dei figli legittimi,
istituita la comunione dei beni come regime patrimoniale legale della famiglia, riviste le norme sulla separazione e la patria potestà venne sostituita dalla potestà di entrambi i genitori. Da allora molte cose sono cambiate e il legislatore negli ultimi anni ha compreso che è indispensabile un rinnovamento (le recenti riforme della filiazione e della separazione e del divorzio ne sono un esempio). Che cosa resta da fare e quali aree del Diritto di famiglia andrebbero aggiornate? Come rendere compatibili le possibilità offerte dal sapere tecnologico e scientifico con la creazione degli status familiari? E’ necessario disciplinare le unioni fuori del matrimonio? Quali sono gli strumenti per tutelare i diritti delle vittime di reati commessi in famiglia? In che misura la CEDU impatta sul diritto di famiglia del nostro Paese? Se ne discute nel corso del convegno “La famiglia e il diritto: 40 anni di trasformazioni”, con docenti ed esperti tra i quali Gloria Servetti, Presidente della Sezione IX del Tribunale di Milano e Gilda Ferrando, Ferruccio Tommaseo, Michele Sesta e Luigi Balestra.
Il convegno è aperto a tutti gli interessati. Per il programma completo clicca qui.
Università di Milano-Bicocca
Lunedì 9 novembre e martedì 10 novembre 2015
Aula Magna Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, Milano
La famiglia e il diritto: 40 anni di trasformazioni
