![Prof.ssa Renata Salvarani, professore di Storia del Cristianesimo all’Università Europea di Roma. Renata Salvarani](/images/stories/persone/Renata_Salvarani.jpg)
“Identità e memoria - spiega Renata Salvarani - sono i due temi intorno ai quali si sviluppa questo progetto interdisciplinare: Gerusalemme è stata per secoli riferimento ideale sia per gli Ebrei, in gran parte costretti alla lontananza, sia per i Cristiani che vi hanno i loro legami memoriali, sia per i Musulmani che a partire dal X secolo vi hanno localizzato devozioni e celebrazioni. Così la città è sentita, tutt’oggi, come parte dei percorsi di auto definizione dei tre gruppi. La sua immagine è elemento di tradizioni plurisecolari e lo stesso spazio urbano fisico è stato plasmato dalle diverse idee tramandate e modificate nel resto del mondo. Per questo, studiare la genesi e i mutamenti delle immagini di Gerusalemme significa anche mettere in evidenza le relazioni fra i tre monoteismi, sia sul piano storico, sia su quello teologico. Da un punto di vista cristiano, al di là di contrapposizioni violente che non si possono negare, il legame più profondo e duraturo con la Città della Resurrezione sta nella liturgia, nel fare memoria dei misteri della salvezza, localizzati in spazi precisi. A quei luoghi rinvia la successione dei pellegrinaggi, che sono sempre stati anche occasioni di conoscenza delle realtà del Vicino Oriente, dell’altro, del diverso”.
La partecipazione dell’Università Europea di Roma a questa occasione di confronto scientifico rientra in un percorso più ampio di ricerca collegato con il Pontificio Istituto Notre Dame of Jerusalem Center, che ha come fulcro proprio l’indagine dell’identità cristiana in relazione con i Luoghi memoriali di Terrasanta e nel confronto con Ebraismo e Islam.
Una tappa importante in questa prospettiva è stato il convegno “Fede e ragione nel pensiero ebraico cristiano, islamico” promosso a Gerusalemme nel 2010 con l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Altre ricerche hanno trovato prosecuzione negli anni intorno a temi ed eventi specifici (storia della liturgia, aspetti geopolitici, demografia).