Il 90% degli incidenti stradali mortali è causato dal fattore umano e obiettivo prioritario europeo per il 2020 è il dimezzamento del numero delle vittime della strada. I dati italiani presentano un positivo trend in questi dieci anni, ma sono ancora lontani dalla meta. Emerge dunque con urgenza la necessità di formazione preventiva e proattiva. Formare alla sicurezza gli utenti della strada, in un mondo in rapida evoluzione, significa potenziare azioni a sostegno della legalità, della sostenibilità, dell’uso consapevole dei diversi mezzi di trasporto e delle tecnologie.
Per questo domani 16 giugno e venerdì 17 (aula Pio XI, largo Gemelli, 1 a Milano, dalle ore 9 alle 18 tutti e due i giorni) il dipartimento di Psicologia e l’Unità di ricerca di Psicologia del traffico dell’Università Cattolica promuovono l’incontro “Move the future. Le direzioni della formazione per la sicurezza, la sostenibilità e la cittadinanza” che vuole essere un momento di analisi e confronto sull’efficacia di strumenti di intervento consolidati e su quelli futuribili, coinvolgendo i principali attori nazionali e internazionali del settore, a livello politico, operativo e di ricerca.
Cinque seminari metteranno a tema: simulazione e video games; norma e legalità; urbanizzazione e sostenibilità; formazione dei driver; comunicazione della sicurezza.
Ai tavoli di lavoro si alterneranno docenti ed esperti del mondo professionale e delle istituzioni. Tra i vari relatori il presidente dell’Ordine nazionale degli Psicologi, Giardina, il presidente dell’ordine degli Psicologi della Lombardia, Bettiga, Fristachi del Ministero delle Infrastruture e dei Trasporti, Marianella e Foresta della Direzione Generale della Motorizzazione Civile, Foresti della regione Lombardia. Saranno inoltre presenti i rappresentanti delle principali associazioni di autoscuole italiane, dell’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, della Polizia Locale di Milano, e dello European Transport Safety Council di Bruxelles. A rappresentare il mondo delle aziende Aniasa, Sina, e Ford.
Gli psicologi del traffico saranno anche protagonisti dello Psicotraffico Corner, una sezione dove decine di professionisti mostreranno alcuni progetti realizzati e in via di realizzazione sul territorio nazionale nelle diverse aree: dalla valutazione di idoneità dei conducenti di treno, agli interventi formativi sui conducenti di mezzi pesanti, alle attività di potenziamento di autonomia e sicurezza nella guida per anziani, allo studio del potenziamento di piacevolezza nell’uso dei mezzi pubblici.
Gli interventi nelle cinque sessioni previste hanno invece l’obiettivo di mettere in dialogo la ricerca scientifica con le azioni degli enti pubblici e gli interventi delle aziende e dei diversi stakeholders del settore. Solo l’integrazione tra le varie azioni, infatti, può porsi a fondamento vitale per formare alla sicurezza gli utenti della strada in un mondo in rapida evoluzione, per potenziare azioni a sostegno della legalità, della sostenibilità, dell’uso consapevole dei diversi mezzi di trasporto e delle tecnologie.
Per offrire una panoramica sugli sviluppi più recenti e interessanti della ricerca a livello internazionale, interverranno Richard Backs della Central Michigan University, esperto di simulazione per il training per la sicurezza, Samantha Jamson del Institute for Transport Studies University of Leeds, esperta di ecoguida, Mark King della Queensland University of Tecnology di Brisbane, Berfu Unal dall’Università di Groeningen (Paesi Bassi). Dalle diverse realtà italiane che si occupano di ricerca a livello accademico provengono invece Tiziano Agostini (Università di Trieste), Marino Bonaiuto (Università La Sapienza), Fabrizio Bracco (Università di Genova), Caruso (Politecnico di Milano).
L’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica a Milano sarà presente con diverse ricerche sulla sicurezza e la sostenibilità fuori dalla scuole, sul tema dell’auto da possesso a mezzo di trasporto, sulla multiculturalità dei conducenti e sul rispetto delle regole.
Il convegno propone inoltre un momento di analisi e confronto sull’efficacia di strumenti di intervento consolidati e su quelli futuribili e presenta i vincitori di “4safe”, un contest di ricerca che ha visto partecipare ed emergere: il programma di training “Driving Skills For Life”, organizzato da Ford, così come la Durg Suit, una tuta che permette di sperimentare la guida in stato di intossicazione da stupefacenti; Sermetra con “La Nuova Guida, Patente Argento”; il Comitato Vivere meglio la città con “SiCuriamoci, la sicurezza (stradale) si impara”; Filippo Tognazzo con lo spettacolo teatrale “I Vulnerabili”, Toccafondi Multimedia con il “Safety Drive Simulator” e Yuri Tegas con lo spot audiovisivo sulla sicurezza stradale “Attenzione”.
Per maggiori informazioni si può scrivere a psicotraffico@unicatt.it e consultare il sito www.unicatt.it/psicotraffico.
“Move the future”: in Università Cattolica a tema la sicurezza sulle strade
