Biodiversity: concepts, new tools and future challenges” e richiama esplicitamente le sfide ambientali del futuro. Gli studiosi si incontreranno all’Università di Milano-Bicocca dal 30 agosto al 2 settembre per condividere le ultime ricerche, le attività formative, i casi di studio più interessanti e per analizzare insieme i più innovativi strumenti di indagine e predizione nello studio della biosfera.
Le tematiche delle sessioni plenarie sono Ecologia microbica, Environmental DNA ed Endemismi italiani. Il Congresso si svolgerà nelle aule dell’edificio universitario U6 (in piazza dell’Ateneo nuovo, 1) e si articolerà in tre sessioni comuni, vari simposi paralleli, una sessione poster e diverse tavole rotonde.
«In questo periodo storico la pressione dell’uomo sull’ambiente è molto forte – spiega Paolo Galli, professore di Ecologia all’Università di Milano-Bicocca – e le risorse disponibili per la sua salvaguardia sono spesso insufficienti. Questo Congresso congiunto mira ad unire le forze della maggior parte dei ricercatori che si occupano di ecologia, zoologia e biogeografia con l’intento di condividere i nuovi strumenti di indagine e le possibili soluzioni utili alla salvaguardia del Pianeta».
Il programma dei lavori di “Biodiversity: concepts, new tools and future challenges” può essere consultato sul sito ufficiale dedicato all’iniziativa, all’indirizzo web: http://www.site-uzi-sib-bicocca2016.it/time-table.
Ecologia, zoologia e biogeografia: un’alleanza scientifica per aiutarci a comprendere meglio e salvare il Pianeta. Quattro giorni, tre sessioni comuni e 30 Atenei coinvolti: sono queste le cifre del primo Congresso congiunto che riunisce la Società Italiana di Ecologia (SITE), l'Unione Zoologica Italiana (UZI) e la Società Italiana di Biogeografia (SIB). Il titolo dell’iniziativa è “