Firenze2016 - Convegno all’Università per i cinquant’anni dall’alluvione
L’appuntamento fiorentino, curato dall’Ateneo in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Firenze e il Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale (Lamma), sarà rivolto anzitutto agli studenti e avrà la forma di una lezione universitaria a più voci. I contributi verteranno sulla ricostruzione dell’evento del ’66, dagli aspetti meteorologici a quelli idraulici e di instabilità dei versanti, e sui principali interventi di mitigazione del rischio idraulico per la città di Firenze.
Dopo i saluti del rettore Luigi Dei e del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze Marco Bartoloni, prenderanno la parola Valerio Capecchi del Consorzio Lamma (“L’evento meteo del ’66 e la sua prevedibilità oggi”), Enrica Caporali, docente di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia (“La formazione della piena e gli allagamenti”), Nicola Casagli, docente di Geologia applicata (“Frane e instabilità dei versanti”), Fabio Castelli, docente di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia (“Interventi di mitigazione: tipologie e funzionamento”), Bernardo Mazzanti dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno (“Direttive europee e piano di gestione”). I lavori si concluderanno con una tavola rotonda insieme agli studenti.
L’evento del 4 novembre segna il culmine del programma di iniziative promosse dal Comitato Firenze/Toscana 2016 di cui è segretario generale Giorgio Federici, docente di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia, che in un’intervista per il Notiziario Unifi, traccia un bilancio delle attività.