Scienza e Tecnologia
Dal Sud America al Mediterraneo: una migrazione di 30 milioni di anni per i grandi dinosauri Africani
La regione di Tataouine nel sud della Tunisia rappresenta una delle regioni più ricche di vertebrati fossili al mondo: i resti fossili di pesci, tartarughe, coccodrilli giganti, rettili volanti e dinosauri rivelano un ricco e spettacolare ecosistema vecchio di oltre 100 milioni di anni. Dal 2009, un team di ricercatori del Dipartimento BiGeA e del Museo Geologico Giovanni Capellini dell’Università di Bologna guidato dal prof. Federico Fanti e in collaborazione con l’Office National des Mines di Tunisi
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Più la lattuga è rossa e più velocemente contrasta i radicali liberi

Nasce Resist, il polo di ricerca dell'Ateneo di Udine e OGS sulla resilienza sismica territoriale
Costituire a Udine un polo di ricerca inter-istituzionale sulla resilienza sismica territoriale (Resist), cioè la capacità di una comunità di far fronte ai terremoti in zone sismiche. È l’obiettivo dell’accordo firmato oggi a Udine dal rettore dell’Ateneo friulano, Alberto Felice De Toni, e dalla presidente dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), Maria Cristina Pedicchio.
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Univ. di Milano-Bicocca - Cerchi il cibo di strada? A Milano te lo trova Street Food MApp
Un’app interattiva e gratuita che dà informazioni e localizza gli oltre 120 chioschi e furgoni che a Milano vendono cibo di strada. Ai quali si aggiungeranno, nei prossimi sei mesi, i 27 punti vendita che verranno aperti all’interno di Expo 2015. È Street Food MApp, applicazione realizzata dall’Università di Milano-Bicocca e dall’Associazione Street Food SQUARE, che ha ricevuto il patrocinio di Expo Milano 2015. Scaricabile da oggi in inglese su smartphone Android, a breve sarà disponibile anche per iOS. (clicca per scaricare lo screeshot 1 e lo screenshot 2).
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Incrociare le dita può influenzare l’intensità del dolore
Incrociando le dita si può influenzare il modo in cui il cervello elabora la sensazione di dolore e in alcuni casi la riduce. Ad affermarlo è una ricerca condotta in collaborazione tra l’università di Verona e l’university College London. Tra gli autori dello studio Angela Marotta, dottoranda in Neuroscienze all’università di Verona sotto la guida dei professori Michele Tinazzi e Mirta Fiorio del dipartimento di Scienze Neurologiche e del movimento dell’ateneo diretto da Marina Bentivoglio. La ricerca è stata curata anche da Patrick Haggard, professore di Neuroscienze Cognitive dell’university College London ed Elisa Raffaella Ferrè, assegnista di ricerca dell’university College London.
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Nuova luce sulla scomparsa dei Neandertaliani
La nostra specie (Homo sapiens) è stata l’artefice della cultura detta Protoaurignaziana, la quale può essere stata la causa della definitiva scomparsa dei Neandertaliani in Europa, secondo una ricerca appena pubblicata sulla prestigiosa rivista americana Science. Il team di ricerca, diretto da ricercatori del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, del Department of Human Evolution e del Department of Evolutionary Genetics (Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology) di Lipsia, in collaborazione con ricercatori italiani dell’Università di Ferrara,
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Un milione di miliardi di operazioni al secondo per la ricerca italiana
Dopo un breve periodo di collaudo e accettazione, è entrato in produzione a pieno regime Galileo, il nuovo supercomputer installato al Cineca di Bologna. L’investimento è il risultato di un’azione di sviluppo congiunto con INFN e Università di Milano-Bicocca, che hanno in parte cofinanziato i costi di acquisizione del nuovo sistema. Galileo si affianca a Fermi, il supercomputer per la ricerca accademica più potente in Italia, su cui è stata avviata la collaborazione tra Cineca e INFN.
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Scoperto gene chiave per riparare il cuore dopo un infarto
Identificato un gene chiave capace di riparare il cuore danneggiato da un infarto. A effettuare la scoperta è un team internazionale di scienziati, guidato e coordinato dal ricercatore italiano Gabriele D’Uva (laureato all'Alma Mater) nel laboratorio del prof. Tzahor del Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele). Lo studio, pubblicato il 6 Aprile 2015 sulla rivista Nature Cell Biology (e ripreso oggi in Nature - News & View), ha individuato il motivo per il quale il muscolo cardiaco non riesce a rigenerarsi e scoperto un gene chiave che, una volta attivato, consentirebbe di “aggiustarlo”.
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Univ. di Salerno - La suite PMLK-PRO sviluppata dal prof. Nicola Femia per Texas Instruments in uso per le attività sperimentali
Gli studenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica ed in Ingegneria Informatica dell'Università di Salerno, PRIMI AL MONDO, svolgeranno attività sperimentali utilizzando la suite PMLK-PRO sviluppata dal prof. Nicola Femia per Texas Instruments, costituita da 5 boards contenenti 8 power supplies di standard industriale e da un libro di esperimenti.
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L’Internet-dipendenza aumenta l’impulsività

Nano-antenne per diagnosi precoci e non invasive
I primi passi verso dispositivi di nuova generazione per diagnosi farmacologiche e mediche precoci e non invasive sono stati pubblicati dai ricercatori del Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano. La ricerca si basa su nano-antenne per la luce che potranno in futuro essere applicate alla diagnosi di gravi malattie come il cancro o il diabete di tipo I. Si tratta di dispositivi di nuova generazione che possono essere impiegati come sensori ottici per il rilevamento dei processi chimici e biologici su scala molecolare.
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