Scienza e Tecnologia
Clock, l’orologio genetico che regola le migrazioni degli uccelli
Ogni anno, circa 2 miliardi di uccelli di centinaia di specie compiono spostamenti migratori fra le regioni boreali e temperate dell’Eurasia e le regioni tropicali africane. La migrazione è una fase essenziale del ciclo di vita di queste specie: la dinamica delle loro popolazioni infatti dipende in misura fondamentale dalla capacità degli individui di modulare in modo adattativo la scelta dei tempi della migrazione e dell’arrivo nelle aree settentrionali di riproduzione. Molte specie di uccelli che migrano su distanze inter-continentali hanno subìto un preoccupante decremento demografico negli ultimi decenni, al quale hanno probabilmente concorso i cambiamenti climatici e le conseguenti alterazioni dei cicli stagionali.
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Bella e indossabile: tutti i segreti della rivoluzionaria protesi bionica di mano
“My-HAND” è un progetto nazionale finanziato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, come unico partner, dal Ministero dell’Istruzione, università e ricerca, tramite il Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base (FIRB 2010), della durata di 42 mesi, a parire da marzo 2012. Il coordinamento è stato affidato a Christian Cipriani, docente dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
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Bella e indossabile: tutti i segreti della rivoluzionaria protesi bionica di mano
“My-HAND” è un progetto nazionale finanziato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, come unico partner, dal Ministero dell’Istruzione, università e ricerca, tramite il Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base (FIRB 2010), della durata di 42 mesi, a parire da marzo 2012. Il coordinamento è stato affidato a Christian Cipriani, docente dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
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Univ. di Pisa - Nuove possibilità di cura per il carcinoma renale
Dalla ricerca nuove speranze di cura per il carcinoma renale. Sulla rivista internazionale “Science Translational Medicine” sono stati appena pubblicati i risultati di uno studio condotto presso il Sunnybrook Research Institute dell’Università di Toronto e la Divisione di Farmacologia del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa che per la prima volta prospettano una terapia efficace per il tumore renale resistente al trattamento. Il carcinoma renale (RCC) è infatti un cancro normalmente considerato resistente alle chemioterapia tradizionale ed è attualmente trattato con terapie biologiche mirate, sebbene purtroppo anche l’efficacia di queste molecole sia limitata da una resistenza intrinseca e acquisita da parte delle cellule tumorali.
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Univ. di Perugia - Alla scoperta dei segreti dei vulcani

Destra o sinistra, che direzione scelgono i quark? Ce lo dice il super computer
Milioni di miliardi di operazioni al secondo. Grazie a due super calcolatori i ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sono riusciti a verificare che i quark, le particelle fondamentali che si trovano nei protoni e neutroni presenti nei nuclei degli atomi, alla base della struttura della materia così come la conosciamo, quando rompono la simmetria in cui sono organizzati si ricombinano scegliendo alternativamente tra destra e sinistra. Questo fenomeno, conosciuto a livello teorico come rottura della Simmetria Chirale, è stato descritto da Yoichiro Nambu nel 1960, un'idea che gli è valsa il premio Nobel per la fisica nel 2008.
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Le strategie di combattimento della mosca delle olive

Univ. di Pisa - La furbizia dei cavalli
Il cavallo è un animale furbo che capisce e segue le indicazioni dell’uomo, ma solo quando gli conviene. E’ questo il risultato di uno studio condotto dei ricercatori del dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa che per la prima volta ha dimostrato che i cavalli, contrariamente a quanto sinora documentato dalla letteratura scientifica, possiedono capacità cognitive evolute e memoria a breve termine. I risultati della ricerca, svolta da Paolo Baragli e Claudio Sighieri dell’Ateneo pisano in collaborazione con Paola Lovrovich dell’Italian Horse Protection Association, sono stati pubblicati sull’ultimo numero della rivista internazionale “Applied Animal Behaviour Science”.
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Fatti rivivere in laboratorio muschi sepolti per 800 anni nei ghiacci dell'Antartide
L’Insubria è impegnata in prima linea sul fronte Antartico. Due sono i progetti tuttora in corso che hanno preso avvio nello scorso mese di ottobre: uno nella Base Italiana nella Terra Vittoria, in Antartide Continentale, l’altro nelle basi inglesi in Antartide Marittima (Isola di Signy), che termineranno entrambi il 3 aprile 2015. Il professor Mauro Guglielmin, docente di Geografia Fisica e Geomorfologia, che ha al suo attivo ben sedici spedizioni, è stato in Antartide per l’ultima missione dal 6 novembre al 21 novembre, nella base italiana a MZS (Mario Zucchelli Station, Terra Vittoria), la professoressa Nicoletta Cannone, docente di Botanica Sistematica, dal 30 dicembre al 2 febbraio,
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Univ. di Firenze - Dall’uomo di Altamura il DNA più antico per un Neanderthal
A oltre vent'anni dalla scoperta, uno studio internazionale guidato da Università di Firenze e dall’Ateneo di Roma “La Sapienza”, evidenzia che l’Uomo di Altamura è vissuto circa 150mila anni fa. Le porzioni di DNA prelevate dallo scheletro fossile - scoperto nel 1993 nella grotta carsica di Lamalunga, nei pressi dell’Alta Murgia in Puglia - rappresentano il più antico dato paleogenetico per i Neanderthal. I risultati della ricerca sono stati pubblicati nella rivista internazionale Journal of Human Evolution JHE (“The Neanderthal in the karst: First dating, morphometric, and paleogenetic data on the fossil skeleton from Altamura- Italy” JHE http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0047248415000263).
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Importante scoperta scientifica sulla sindrome di Sjögren
Il gruppo di ricerca della Reumatologia dell’Università degli Studi ha svolto numerosi studi sull’infiammazione cronica ed alterata risposta immunitaria, come quella caratterizzante le malattie autoimmunitarie, che sembrano alla base della precoce aterosclerosi che caratterizza malattie reumatiche molto note come artrite reumatoide e lupus eritematoso sistemico. E’ ormai chiaro che stretti controlli clinici e trattamenti precoci possono essere in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari di questi pazienti.
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