Scienza e Tecnologia
Unibo ricerca. Malattia rara del fegato: scoperta una nuova terapia
La cura per la colangite biliare primitiva, erroneamente chiamata fino a qualche mese fa cirrosi biliare, non risultava adeguata per la stragrande maggioranza dei pazienti in quanto non ammalati di cirrosi. Il Prof. Pietro Andreone e il Prof. Giuseppe Mazzella del Dipartimento Universitario di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Alma Mater, presso il Policlinico di Sant’Orsola, coadiuvati dal prof. Marco Lenzi e dal prof. Luigi Muratori, hanno dato un importante contributo per la realizzazione e la riuscita dello studio che ha reso nota l’efficacia della terapia con acido obeticolico nella colangite biliare primitiva.
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Celle fotovoltaiche più efficienti grazie ad innovative pellicole fluorescenti
Pellicole fluorescenti che raccolgono e concentrano più efficacemente la radiazione solare in celle fotovoltaiche di dimensioni ridotte. L’innovativa tecnologia è il risultato di uno studio dei ricercatori del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Università di Pisa e dello Stratingh Institute for Chemistry and Zernike Institute for Advanced Materials dell’Università di Groningen in Olanda. I risultati della ricerca sono stati appena pubblicati sul Journal of Luminescence (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0022231315304269).
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Unibo ricerca. Studi sul sonno: dormire poco e male è rischioso?

Così i bambini imparano a parlare delle quantità

Individuare la malattia prima che si manifesti

Calcolatori che risparmiano metà tempo ed energia
Calcolatori superveloci che eseguono le applicazioni in metà tempo ed energia. E’ questo il risultato di REPARA (Reengineering and Enabling Performance and poweR of Applications, http://www.repara-ict.eu), un progetto europeo del settimo programma quadro appena giunto a conclusione che ha visto la partecipazione attiva del dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa.
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Identificati i bifidobatteriofagi: i regolatori dell’omeostasi della microflora intestinale

Fegato, una nuova cura contro le malattie autoimmuni
La colangite biliare primitiva (CBP), malattia autoimmune del fegato, ha una nuova cura. È l’acido obeticolico (OCALIVA), un nuovo farmaco sintetizzato nei laboratori di ricerca dell’Università di Perugia che arriva a 20 anni di distanza dall’introduzione di un precedente farmaco con diverso principio attivo. A dimostrarne l’efficacia, in particolare in quei pazienti che non rispondono in modo significativo alle attuali terapie, è lo studio clinico “A Placebo-Controlled Trial of Obeticholic Acid in Primary Biliary Cholangitis” (DOI 10.1056/NEJMoa1509840), pubblicato sul The New England Journal of Medicine
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Unibo ricerca: uno sguardo al DNA degli italiani. Tra migrazioni, clima, diete e malattie

E’ nato nei laboratori dell’Università di Perugia il farmaco che cura una malattia autoimmune del fegato
E’ stato sintetizzato a Perugia, nei laboratori dell’Università, l’acido oboliticolico (OCALIVA), il nuovo farmaco che è in grado di curare la Colangite biliare primitiva (CBP), malattia autoimmune del fegato. L’acido obeticolico è stato sviluppato all’inizio del 2000 dal professor Roberto Pellicciari nell’allora Dipartimento Chimica e tecnologia del farmaco dell’Ateneo di Perugia (oggi Dipartimento di Scienze farmaceutiche) nell’ambito delle ricerche sugli acidi biliari che Pellicciari e il suo gruppo hanno iniziato a partire dai primi anni ’80.
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L’influenza a settembre: identificato all'Università di Parma il primo ceppo di virus influenza A
Un ceppo di virus influenza di specie A sottotipo H3 è stato rilevato mercoledì 7 settembre, con grande anticipo rispetto al periodo epidemico, da un tampone faringeo appartenente a un bambino di tre anni e cinque mesi, ricoverato dal 3 settembre al Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma con febbre alta e compromissione bronchiale. Come riferito dal pediatra, il bambino, nato in Marocco e residente in Libia, era arrivato in Italia il 28 agosto su un gommone dalla Libia, insieme ai genitori, ed era ospitato in un Centro di Accoglienza territoriale. Il bambino, dopo reidratazione e risoluzione della febbre, è stato dimesso il 7 settembre 2016.
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