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Scienza e Tecnologia

Il cervello elabora i numeri con uno stesso meccanismo condiviso fra percezione e azione

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Come funziona  negli esseri umani il “senso del numero”, la capacità di fare stime rapide della quantità di oggetti in un ambiente e di pianificare e svolgere sequenze di azioni? Un passo avanti nella conoscenza del tema è fornito dalla ricerca pubblicata recentemente sulla rivista eLife da un gruppo di ricercatori del dipartimento Neurofarba dell’Ateneo fiorentino, in collaborazione con l’IRCCS Fondazione Stella Maris, il CNR di Pisa e la University of Western Australia di Perth  (“A shared numerical representation for action and perception” DOI: 10.7554/eLife.16161.001).
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Missione italo-francese sul Monte Bianco recupera la prima carota di ghiaccio da conservare per secoli in Antartide

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ghiaccio carotaUn team italo-francese di glaciologi e ingegneri ha recuperato dal ghiacciaio del Col du Dôme sul Monte Bianco la prima carota di ghiaccio destinata al ‘santuario’ antartico dove sarà conservata per le future generazioni di scienziati. Il campione è stato trasportato in elicottero a Chamonix e da qui andrà ai laboratori di glaciologia e geofisica dell’ambiente dell’Università Grenoble Alpes e del CNRS francese, in attesa di ripartire, nel 2020, per l’Antartide.
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Nasce un nuovo metodo per l'analisi dei ribosomi

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ribosomaUn nuovo protocollo che permette l’analisi dettagliata delle funzioni dei ribosomi, componenti essenziali di tutte le cellule. È il risultato dello studio - recentemente pubblicato sulla rivista Nature Protocols - realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna: Marianna Penzo, Domenica Carnicelli, Lorenzo Montanaro e Maurizio Brigotti, tutti del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale.
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Nuovi materiali: le molecole d’oro che vincono l’evanescenza della materia

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I ricercatori del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca hanno realizzato un nuovo stato di aggregazione della materia che permette di ottenere materiali nanotecnologici innovativi per applicazioni in biodiagnostica, nanomedicina e sensoristica. Utilizzando una particolare classe di strutture metalliche note come nano-cluster (nano-grappoli), composte da pochi atomi d’oro protetti da piccoli pendagli molecolari, gli scienziati hanno creato, per la prima volta, un eccimero permanente, ossia la combinazione tra un aggregato molecolare evanescente (eccimero) con importanti capacità di interazione con la luce, ma che sopravvive per frazioni di secondo, e una struttura stabile ed indissolubile.
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Unibo ricerca. Workaholism: la dipendenza da lavoro fa male?

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Chi lavora eccessivamente e sviluppa una vera e propria ossessione per il lavoro, a lungo andare, mostra sintomi di malessere affettivo, irritabilità, ansia, depressione e anche un’elevata pressione sanguigna. Lo studio di questo fenomeno, chiamato Workaholism, è stato condotto da Cristian Balducci, professore associato di Psicologia del lavoro dell’Università di Bologna, in collaborazione con Lorenzo Avanzi, ricercatore in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, e Franco Fraccaroli, professore ordinario nella stessa disciplina all’Università di Trento.
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L’esperimento LHCb al CERN scopre nuove particelle “esotiche”

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quark massesLa Fisica delle particelle non va mai in vacanza. LHCb, uno dei quattro grandi esperimenti del Large Hadron Collider (LHC), il super-acceleratore di particelle al CERN di Ginevra a cui collaborano attivamente i gruppi dell’Universita’ e dell’Istituto Nucleare di Fisica Nucleare di Ferrara, ha appena scoperto una famiglia di particelle cosiddette “esotiche”, ossia costituite da stati legati di quattro Quarks, invece dei “soliti” due o tre. Ma cominciamo dall’inizio.
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La salute delle piante viste dallo spazio - Uniud nella missione satellitare Flex

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L’Università di Udine è fra i partner scientifici delle attività preparatorie condotte dall’Agenzia spaziale europea (Esa) in vista della missione satellitare Fluorescence Explorer (Flex) che monitorerà lo stato di salute delle aree verdi della Terra. In questi giorni, e fino a oggi, giovedì 28 luglio, l’Esa sta conducendo presso l’Azienda agraria universitaria “Antonio Servadei” dell’Ateneo friulano una campagna di misure da terra e dal cielo, utilizzando un aereo appositamente equipaggiato, per mettere a punto i sensori che dovranno essere installati sul satellite.
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Cellulari e orologi che si ricaricano con il calore del corpo

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Cellulari e orologi senza batteria che si ricaricano con il calore del corpo, ma anche sensori impiantabili per applicazioni biomedicali che potranno funzionare con autonomia illimitata. E’ questa una delle nuove frontiere dell’elettronica su cui è impegnato un gruppo di ricercatori dell’Università di Pisa coordinati dal professore Giovanni Pennelli del dipartimento Ingegneria dell'Informazione. Il team sta mettendo a punto la tecnologia per realizzare un nuovo microchip che sfrutta l’effetto termoelettrico e su questo Giovanni Pennelli e la dottoressa Elisabetta Dimaggio hanno appena pubblicato un articolo sulla rivista internazionale “Nanoletters”.
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Unibo Ricerca, afferrare senza vedere: uno studio dell'Alma Mater svela come ci riusciamo

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Afferrare un oggetto: un gesto semplice che ripetiamo più volte al giorno. Ma cosa succede se dobbiamo farlo al buio? Un gruppo di ricerca del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, guidato dalla professoressa Patrizia Fattori, ha indagato i meccanismi con cui il nostro cervello modula, integra e processa informazioni di diversa natura, permettendoci di compiere un’azione delicata come prendere qualcosa tra le mani anche senza l’aiuto della vista.
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Quando una stella “mangia” un pianeta

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Quando una stella “mangia” un pianeta, il suo colore e la sua composizione chimica cambiano. L’ipotesi che l’ingestione di un pianeta ricco di ferro e altri elementi pesanti sia responsabile dell’aspetto anomalo di alcune stelle non è nuova. Tuttavia, fino a questo momento, non erano mai stati fatti calcoli dettagliati per quantificare l’entità dell’effetto.
In un recente articolo della rivista scientifica “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society” Emanuele Tognelli, Pier Giorgio Prada Moroni e Scilla Degl'Innocenti del Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa hanno pubblicato i risultati di uno studio condotto su una stella peculiare di Gamma Velorum, un ammasso stellare giovane della Via Lattea che dista dalla Terra circa 1.200 anni luce.
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Salvare la memoria dei ghiacci

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Da lunedì 15 agosto all’inizio di settembre una équipe internazionale di una dozzina di glaciologi e ingegneri – francesi, italiani, russi e americani – si recherà sul Col du Dôme (4.300m, Monte Bianco) per prelevare le prime ‘carote-patrimonio’ con l’obiettivo di costituire la prima biblioteca mondiale degli archivi di ghiaccio estratti dai ghiacciai minacciati dal riscaldamento globale. Tra loro i promotori del progetto Carlo Barbante, direttore dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche (Idpa-Cnr) e professore all’Università Ca’ Foscari Venezia, e Patrick Ginot, ingegnere della ricerca IRD nell’ambito di LGGE dell’Università di Grenoble Alpes e CNRS.
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